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Usa, muore di peste a 16 anni: i medici credevano fosse influenza

Taylor Gaes, una giovane promessa del baseball, è morto a soli 16 anni dopo aver contratto peste setticemica.
A cura di D. F.
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E' stata la peste, e non invece una banale influenza, a causare il decesso di Taylor Gaes, una giovane promessa del baseball americano: il 16enne si era ammalato all'improvviso di quella che a tutti i medici era sembrata una normale influenza. In realtà era affetto da peste setticemica, la forma più letale e rara della tremenda malattia causata da un'infezione del sangue dopo la puntura di un parassita. A quanto pare il ragazzo sarebbe stato punto da un insetto nella tenuta agricola della famiglia. A sua volta il parassita sarebbe stato "prelevato" da un topo morto o dalla carcassa di un altro animale. Il ragazzo ha accusato i primi sintomi lo scorso 8 giugno, il giorno dopo il suo 18esimo compleanno.

Le autorità sanitarie statunitensi hanno invitato amici e parenti del ragazzo, potenzialmente entrati in contatto con lui, a comunicare ai medici eventuali sintomi. Inoltre, il Centro di Controllo per le Malattie ha comunicato una lista dei sintomi della peste setticemica. “I pazienti sviluppano febbre, brividi, debolezza, dolore addominali, traumi, sanguinamento dal naso e emorragie. La pelle e gli altri tessuti potrebbero entrare in cancrena, soprattutto quelli di mani, piedi e naso. La peste setticemica può presentarsi come primi sintomi della peste vera e propria, oppure svilupparsi in seguito a peste bubbonica non trattata”.

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