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USA, Emily è al parco giochi coi genitori: “Mamma, mi ha morso un serpente a sonagli”

La piccola ha rischiato seriamente la vita, ma ora si sta riprendendo. Era in un parco del Texas con la sua famiglia, quando è stata morsa dal crotalo. Le sono state somministrate ben 16 dosi di antidoto.
A cura di B. C.
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Una bambina di 5 anni si sta riprendendo al Dell Children's Medical Center of Central Texas dopo essere stata morsa da un serpente a sonagli sabato scorso. Emily Rose Oehler stava giocando nell'area picnic del Longhorn Cavern State Park, nella contea di Burnet, quando il crotalo l’ha morsa alla caviglia. "L'ho vista volare da dietro l'angolo e urlare ‘Serpente!'", ha ricordato sua madre, Alicia Oehler. "Correva così veloce che la sua giacca è volata via”. Sul posto è arrivata subito un’ambulanza  che ha prestato i primi soccorsi a Emily Rose, prima che la piccola fosse portata d’urgenza in elicottero al vicino ospedale di Burnet. Vista la gravità della situazione, la bambina è stata poi trasferita al Dell Children’s Medical Center, dove finora le sono state somministrate 16 dosi di farmaci anti-veleno. "Ero davvero terrorizzata. Spero che l'anti-veleno la faccia stare bene" ha detto Alicia Oehler.

Emily Rose sta bene, ma i suoi genitori dicono che ha ancora molto dolore. The Texas Parks & Wildlife Department ha detto all’emittente locale KXAN che normalmente i serpenti a sonagli non colpiscono nei mesi più freddi. "È estremamente insolito che un serpente esca fuori adesso", ha detto Tim Elmore del Texas Parks & Wildlife Law Enforcement, "di solito sono piuttosto letargici e il loro letargo è proprio adesso." La mamma di Emily Rose dice che i suoi figli hanno sentito un rantolo. Sono corsi fuori per cercare di capire che tipo di serpente aveva morso la bimba, in modo da potere essere più sicuri sull’antidoto. Ma non sono riusciti a individuarlo. C’è da dire che la famiglia Oehler non possiede un'assicurazione sanitaria e i genitori non possono prendersi delle ferie retribuite dal lavoro mentre rimangono con lei all'ospedale. Anche e soprattutto per questo è stata aperta una pagina gofundme per aiutare a pagare gli antidoti e le cure ospedaliere della piccina.

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