USA: due sorelline rapite e violentate da una coppia di fidanzati

Due bambine della comunità religiosa amish di 7 e 12 anni sono state rapite, violentate e riconsegnate ai loro cari: tutto nel volgere di appena 24 ore. E' accaduto a Oswegatchie, nello stato di New York, lo scorso mercoledì: le due sorelline stavano passeggiando in strada quando sono state avvicinate da una coppia di coniugi: Stephen M. Howells, 39 anni, e la fidanzata Nicole F. Vaisey, hanno prelevato con la forza le due piccole e le hanno poi condotte nella loro casa per commettere abusi sessuali.

Dopo 24 ore le due sorelline sono state abbandonate a una trentina di chilometri dalla loro casa: le bambine hanno vagato a lungo finché non hanno raggiunto una casa isolata. Ad accoglierle è stata una famiglia che le ha immediatamente riconosciute grazie alle foto segnaletiche prontamente diffuse da una trasmissione televisiva. Le bambine sono state rifocillate e poi riconsegnate ai genitori: da quel momento la polizia ha iniziato a dare la caccia ai due sequestratori, che sono stati trovati senza molte difficoltà anche grazie a facebook: l'uomo sarebbe un infermiere, padre di una figlia, mentre la donna si occuperebbe di tolettatura di animali. La donna, una volta nelle mani della polizia, ha dichiarato di essere stata più volte abusata dal compagno e di vivere un rapporto di sottomissione con l'uomo. "Lei sembra essere la schiava e lui il maestro" hanno dichiarato gli investigatori. I due sono stati arrestati e secondo la polizia stavano cercando altri bambini da sottoporre ad abusi.