USA: ciclista sbranato da un puma durante una gita in mountain bike

Doveva essere una divertente e spensierata gita in bicicletta, ma si è trasformata in un incubo per un uomo e un amico, entrambi statunitensi: il primo è stato infatti aggredito e ucciso da un puma, mentre il secondo se l'è cavata con un enorme spavento e delle ferite. E' accaduto in un bosco non lontano da Seattle: i due stavano pedalando con le loro mountain bike, chiacchierando amabilmente del più e del meno, quando dalla sterpaglia un puma li ha aggrediti. Il felino, che si era poi arrampicato su un albero vicino al cadavere del biker, è stato ucciso dagli agenti della Guardia Forestale statunitense. Si tratta, secondo gli esperti, del secondo attacco mortale nello stato di Washington negli ultimi 94 anni.

Il ciclista ferito, un ragazzo di 31 anni, è stato soccorso e trasportato in ospedale con l'eliambulanza: fortunatamente non corre nessun pericolo di morte. Il biker ha raccontato che il puma, dopo aver aggredito e ferito lui, si è lanciato contro l'amico il quale ha tentato di scappare abbandonando la bountain bike e fuggendo a piedi nella foresta; qui, però, il felino l'ha facilmente raggiunto e sbranato. L'aggressione, secondo l'associazione Cougar Network, è un evento più unico che raro: gli attacchi di animali selvatici registrati in tutti gli Stati Uniti dal 1890 sono stati un centinaio, e solo 20 di questi sono stati fatali per almeno una delle persone coinvolte. Nello Stato di Washington, dove sorge Seattle, gli attacchi sono stati invece 17 negli ultimi 100 anni, e quello del ciclista si tratta del secondo caso fatale.