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Usa, a 3 anni trova una pistola e uccide la sorellina: in manette un amico della madre

La vittima, Robin Keefer, che aveva solo un anno di vita, stava dormendo quando il fratellino ha trovato una pistola nella sua culla e le ha sparato. Arrestato un amico della madre, che aveva collocato l’arma in quel posto e se ne era dimenticato.
A cura di Ida Artiaco
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Ha trovato una pistola nel letto dove stava dormendo la sua sorellina. Così, ha aperto il grilletto e le ha sparato dritto alla testa. È successo lo scorso venerdì a Memphis, in Tennessee, Stati Uniti, dove un bambino di soli 3 anni ha ucciso la sorella, Robin Keefer, che aveva da poco compiuto un anno di vita. Una tragedia che ha sconvolto tutto il quartiere in cui i due piccoli vivono insieme alla madre, e che è stato svegliato intorno alle sette del mattino dal rumore assordante dello sparo. Le forze dell'ordine hanno arrestato Shawn Moore, un amico 25enne della madre dei bimbi, che avrebbe collocato proprio in quel luogo l'arma, dimenticandosene subito dopo.

Dopo aver udito lo sparo ed essersi diretto nella stanza del delitto, davanti a tutto quel sangue il 25enne è caduto in preda al panico e, terrorizzato, è fuggito portando via la pistola. Solo in seguito, mentre la bimba veniva dichiarata morta al LeBonheur Children's Hospital di Memphis, Shawn, già condannato per possesso illegale di arma da fuoco, si è consegnato nelle mani della polizia che venerdì sera lo ha arrestato per omicidio colposo e lo hanno trasferito in prigione. La prossima settimana è atteso in tribunale per affrontare il processo a suo carico. La madre della vittima, stando a quanto riferito dalle forze dell'ordine, alla vista della pistola avrebbe chiesto a Moore perché l'avesse portata in casa sua. "Per proteggerci", è stata la risposta del ragazzo.

"È un incubo – ha dichiarato Wanda Keefer, zia della bambina, alla stampa locale -. Chi possiede armi dovrebbe metterle fuori dalla portata dei bambini: le armi stanno uccidendo i piccoli, ci stanno uccidendo tutti. Robin era così piena di vita, sempre gioiosa: e ora è tutto finito. È qualcosa che pensi non possa mai accadere a te o alla tua famiglia". Soltanto in questa città dall'inizio dell'anno sono stati uccisi ben 13 ragazzi al di sotto dei 18 anni colpiti accidentalmente da armi da fuoco.

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