USA, 14enne spara ai compagni di scuola

Nuova tragedia sfiorata negli Stati Uniti, dove un ragazzo di appena 14 anni è stato fermato dalla polizia nello stato americano dell'Ohio perché ritenuto responsabile di aver sparato con un'arma da fuoco in una scuola superiore nell'area sudoccidentale dello Stato. Il giovane è stato accusato di tentato omicidio per fatto fuoco contro due compagni di scuola, di 14 e 15 anni, ha reso noto la sceriffo della contea di Butler. L'allarme è stato lanciato da un altro studente che è riuscito a chiamare le autorità e riferire quanto stava accadendo. Altri due giovani hanno riportato ferite minori durante la fuga per allontanarsi dall'aggressore. Nessuno dei feriti versa in pericolo di vita. Gli inquirenti stanno tentando di capire come lo studente sia riuscito a procurarsi la pistola con cui ha sparato e cosa lo abbia spinto a farlo.

Quella scorsa è stata una settimana all'insegna del sangue negli Stati Uniti. Prima la strage di Kalamazoo, dove un autista Uber ha aperto il fuoco colpendo, in modo assolutamente casuale, alcuni passanti, uccidendone ben sei. Due giorni più tardi è stata la volta della mattanza di Phoenix, con un giovane che ha sterminato i cinque membri della sua famiglia e poi è stato ucciso durante un conflitto a fuoco con la polizia. Venerdì è stata poi la volta di Hesston, in Kansas, dove altre quattro persone sono state uccise in una sparatoria avvenuta in un complesso commerciale. I feriti sono stati 14 e l'autore della strage è stato Cedric Ford: anche in questo caso l'uomo, grande appassionato di armi da fuoco, con le quali amava ritrarsi nei selfie, ha sparato a caso sui passanti prima di venire a sua volta ucciso dalla polizia. Il mese di febbraio ha fatto registrare un incredibile numero di morti violente a causa del facile accesso a pistole e fucili che hanno i cittadini: un problema che dovrà necessariamente essere affrontato dai candidati in corsa per la Casa Bianca.