Uomo tenta rapina in farmacia: immobilizzato da campionessa mondiale di arti marziali

Sono le 19 e 58 di domenica. La farmacia comunale di Pontedera sta per chiudere quando dalla porta entra un uomo con una bandana rossa e un coltello da cucina in mano: "Svuota la cassa", intima alla farmacista, che per un momento resta immobilizzata. Poi alle sue spalle arriva la collega Barbara, 55 anni, che invece decide di affrontare il balordo con molta più decisione: "Che vuoi?". L'uomo la guarda stupito, senza immaginare quello che sta per accadergli: "Non ci ho pensato un attimo: gli ho rigirato il braccio dietro la schiena per spingerlo verso l’uscita. Poi, per mettermi in salvo, ho chiuso la porta a chiave".

Il tutto si è consumato in una manciata di secondi, non più di trenta. Il rapinatore – racconta sempre Barbara – "aveva una bandana rossa sul volto: per me era impossibile riconoscerlo poi, francamente, mi preoccupavo più del coltello che aveva in mano, che della sua faccia". La 55enne non è evidentemente una sprovveduta: è un'insegnante di arti marziali al centro Shin Yama Arashi di Pontedera. Docente di tai chi, disciplina nella quale ha anche vinto un campionato mondiale, ma ha grande dimestichezza anche  con sciabola e spada. "Se in farmacia ci fossero state altre persone – spiega – avrei alzato le mani. Non bisogna mettere in pericolo gli altri. Ma in questo caso, vedendo anche la sicurezza della mia collega, ho reagito. Non abbiamo avuto paura: vietato sentirsi deboli. Poteva essere mio figlio, non volevo fargli del male – sostiene l’istruttrice – solo difendermi. Mi dispiace tanto, era disperato e non ci ho dormito la notte".