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Uomo morde figlio della compagna “per non farlo diventare gay”

Gli assistenti sociali stanno valutando la possibilità di allontanare la madre, che si difende: “Ho denunciato i maltrattamenti alla polizia, ma dicevano che le ferite erano procurate da un gatto”.
A cura di Redazione
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Nel quartiere di Quiroga a Bogotà, capitale della Colombia, un uomo ha morso il figlio della compagna – di pochi mesi – pensando che questo trattamento in futuro lo avrebbe reso più virile. A chiarire le responsabilità della madre ci penseranno, in una prima fase, gli assistenti sociali, che sono stati allertati dalla stessa polizia che inizialmente, stando al racconto della donna, si sarebbe rivelata insensibile. La giovane madre, stando al suo stesso racconto, avrebbe scoperto la verità quando un giorno, tornata a casa, ha scoperto delle ferite sul corpo del figlio. Quando ha chiesto al partner cosa fosse successo, lui ha riso e preso in giro il bambino – racconta la donna – spiegando che lo ha morso per "renderlo un uomo, perché non diventasse mai un gay". Probabilmente l'uomo ha riservato più volte lo stesso trattamento al giovane davanti alla madre, dal momento che, racconta la donna, "sono andata alla stazione di polizia, dove sono passata da un impiegato all'altro e nessuno voleva avere a che fare con questa storia, suggerendo che era stato un gatto [a procurare quelle ferite, Ndr]". Ora, ha concluso la madre, rischia di essere trattata come una mamma incapace, al punto tale che gli assistenti sociali stanno valutando la possibilità di allontanarla dal figlio.

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