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Universitari fuorisede, ecco per chi sono previsti sconti per gli affitti

Con gli emendamenti al decreto fiscale approvati ieri in Commissione Bilancio, sono in arrivo agevolazioni per gli studenti universitari: si amplia la platea di coloro che possono detrarre l’affitto dalle tasse.
A cura di Annalisa Cangemi
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Un emendamento al decreto fiscale collegato alla manovra modificherà le spese per gli affitti degli universitari. Ecco quali sono le novità.

Si allarga la platea degli studenti fuorisede che potranno detrarre l'affitto dalle tasse. Scompare innanzi tutto il vincolo della provincia: ora anche coloro che studiano in un ateneo che si trovi nella stessa provincia in cui hanno la residenza possono usufruire del beneficio. Rimane solo il vincolo della lontananza: la casa dello studente deve trovarsi almeno a 100 chilometri. L'emendamento abbassa però la distanza minima da casa per poter usufruire delle agevolazioni se lo studente risiede in zone montane o disagiate: in questo caso la distanza minima passa da 100 a 50 chilometri.

Gli altri emendamenti al decreto fiscale

Oltre all'allargamento previsto per la rottamazione delle cartelle, che sarà possibile anche per i contribuenti che non avevano pagato nei termini previsti, o che non avevano presentato la domanda, tra gli emendamenti sono contenute norme che prevedono il vincolo per Alitalia di assicurare la continuità territoriale per la Sardegna, per quanto riguarda il trasporto aereo.

Tra le altre novità anche il passaggio dall'Agenzia delle Entrate al Ministero dell'Economia e delle Finanze per quanto riguarda la vigilanza sulla riscossione fiscale. Arriva anche una stretta per la vendita di sigarette che contengono nicotina: d'ora in poi potranno essere vendute solo nelle tabaccherie e dai rivenditori autorizzati. Finora il divieto si applicava solo alla vendita transfrontaliera di sigarette.

Uno stanziamento importante, 20 milioni di euro per il 2018 e di 11,4 milioni per il 2019, è stato pensato per rendere detraibili per il 2018 e il 2019 le spese sostenute per acquistare alimenti a fini medici speciali, come gli alimenti che si acquistano nei casi di malattie metaboliche congenite, esclusi gli alimenti senza glutine.  Inoltre è stato istituito il 5 per mille anche per i parchi, che potranno da oggi essere soggetti beneficiari della quota Irpef che potranno versare i contribuenti.

Un emendamento del Pd riguarda poi la creazione di un mini- scudo fiscale per transfrontalieri o per chi ha lavorato all'estero spostando anche la residenza: chi volesse riportare i capitali che si trovano in violazione di dichiarazione o che derivano dalla vendita di immobili venduti all'estero, possono versare il 3% del valore delle attività e della giacenza al 31 dicembre 2016.

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