20 CONDIVISIONI

Un fiore bianco per ricordare i bimbi uccisi dal tumore: Taranto in piazza per i suoi angeli

La manifestazione organizzata dall’associazione “Genitori Tarantini” per il prossimo 25 febbraio per ricordare i tanti piccoli portati via per sempre dal male nella cittadina pugliese: “Loro avevano un nome, un volto, un futuro negato. E noi vogliamo ricordare i loro nomi, i loro volti. Combattiamo al loro posto, facciamo capire cosa abbiamo perso “
A cura di Antonio Palma
20 CONDIVISIONI
Immagine

"Commemoriamo tutti insieme i piccoli angeli tarantini e tutti quelli che hanno lasciato nelle nostre case un vuoto incolmabile, uccisi dall'inquinamento, dall’indifferenza e dalla cattiveria dell'uomo. Loro avevano un nome, un volto, un futuro negato. E noi vogliamo ricordare i loro nomi, i loro volti", così  l'associazione "Genitori Tarantini" ha voluto annunciare la manifestazione di piazza programmata per il prossimo 25 febbraio nella città pugliese in ricordo dei tanti piccoli colpiti dal tumore in città e portati via per sempre dal male.  "Noi siamo ancora vivi, combattiamo al loro posto, facciamo capire cosa abbiamo perso" hanno spiegato gli organizzatori della manifestazione che non vuole essere solo una forma di protesta contro i veleni  che da anni si respirano in città ma anche un momento di raccoglimento per ricordare gli "angeli " volati in cielo.

Per la "Fiaccolata per i nostri angeli" non a casa è stato scelto il giorno del trigesimo della morte di Giorgio, il quindicenne, stroncato da un sarcoma il cui volto compare nel manifesto della manifestazione insieme a quello di tanti altri piccoli che non ci sono più. "Alcuni di noi ci sono passati, altri hanno paura che possa succedere, ma è solo raccontando le storie dei bambini , dei ragazzi tarantini che non diventeranno mai adulti che faremo capire la vera vita di molti genitori tarantini, quelli che stanno affrontando la malattia della loro ragione di vita, i loro figli. O che peggio, stanno piangendo la loro perdita" hanno spiegato dall'associazione, aggiungendo: "Ci hanno accusato di speculare sul dolore di queste famiglie, ma noi siamo quelle famiglie e non abbiamo nessun interesse se non quello di interrompere nel più breve tempo possibile la conta dei morti piccoli, le nostre bare bianche". "Il 25 febbraio ci aspettiamo che l’intera comunità tarantina si unisca alla fiaccolata tenendo in mano un fiore bianco per ricordare le vite strappate di questi nostri meravigliosi angeli, figli di una terra bellissima e avvelenata, vittime del profitto di pochi e dell’indifferenza di molti" hanno sottolineato gli organizzatori, concludendo: " I loro volti, la loro straordinaria forza, i loro meravigliosi sorrisi possano scuotere le troppe ignave coscienza" .

20 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views