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Un dipinto perduto è stato ritrovato grazie a Google: è di Monet

Dopo mesi di ricerche infruttuose, un semplice click ha permesso il ritrovamento di un dipinto di Monet “scomparso” da oltre 25 anni. Presto “Effetto Nebbia” sarà esposto alla National Gallery di Londra.
A cura di Federica D'Alfonso
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Il Parlamento di Londra immerso nella nebbia (1899-1904)
Il Parlamento di Londra immerso nella nebbia (1899-1904)

Rintracciare le opere d’arte “perdute” molto spesso è un lavoro lungo ed impegnativo, che passa attraverso l’esame di centinaia di documenti in archivi e biblioteche. Ma per un professore dell’Università di Edimburgo è bastata una semplice ricerca su Google: in questo modo, ha rintracciato un raro dipinto di Monet di cui non si sapeva nulla da oltre 25 anni.

Richard Thomson, docente di storia dell’arte ed esperto di Impressionismo, si è messo alla ricerca del dipinto oltre un anno fa con l’obiettivo di inserirlo in una mostra che si terrà ad aprile alla National Gallery di Londra, dedicata appunto a Monet e al suo rapporto con l’architettura. L’opera in questione, “Effet de brouillard”, rientra nella serie di tele che il maestro dell’Impressionismo dipinse mentre si trovava nelle campagne di Argenteuil fra il 1871 e il 1878. Si tratta di una straordinaria rappresentazione di un paesaggio immerso nella nebbia sul cui sfondo, fra giochi di luce e ombra, si intravede una piccola casa di campagna.

La tela fu esposta per l’ultima volta nel 1895 presso la Durand-Ruel Galleries di New York prima di finire nelle mani dei privati facendo perdere le proprie tracce. Durante le lunghe ricerche in biblioteca il professor Thomson si imbatte in un libro del 1982 di Paul Hayes Tucker, in cui il dipinto, in bianco e nero, era citato e riprodotto in piccolissime dimensioni. Nessun’altra informazione, fino a quando, sfidando le “regole” della ricerca, il professore non ha deciso di tentare sul web.

“Ho trascorso gran parte del mio tempo tra archivi e biblioteche. Ma a volte occorre anche utilizzare altre opzioni”, ha dichiarato Thomson all’Observer. Grazie ad una semplice ricerca su Google il docente ha scoperto che nel 2007 il dipinto era stato venduto ad un privato da Christie’s. Grazie alla collaborazione della casa d’aste Thomson è riuscito a rintracciare il compratore, un collezionista di New Orleans, e ad ottenere il permesso di esporre nuovamente, dopo moltissimo tempo, l’Effetto Nebbia di Monet.

Il dipinto ritrovato farà parte di un’esposizione in programma alla National Gallery di Londra il prossimo aprile: "Monet & Architecture" ripercorrerà la lunga carriera di Claude Monet dal 1860 al 1912, esponendo oltre settanta dipinti fra cui le bellissime vedute di Londra e le cattedrali di Rouen.

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