Un bimbo imita Matteo Salvini: si veste da poliziotto e lo chiama ‘capitano’
La smania del ministro degli Interni di indossare le divise delle forze dell'ordine ha contagiato anche il suo pubblico. Oggi il ministro degli Interni Matteo Salvini è intervenuto da Potenza, per una serie di incontri istituzionali per la campagna elettorale in vista delle elezioni regionali del prossimo 24 marzo. "Qui c'è una dinastia: c'è la Repubblica in Italia tranne che in Basilicata, dove c'è la monarchia della famiglia Pittella, e il 24 marzo sarà un referendum fra il futuro e il passato", ha sottolineato oggi. Questa volta però il ministro non è vestito, come è solito fare, con le divise delle forze dell'ordine. Porta solo una giacca aperta e una camicia bianca, senza cravatta.
Ma le polemiche non sono provocate dal suo abbigliamento, bensì da quello di un giovanissimo ‘fan', che ha voluto seguire il suo esempio: ad ascoltare il discorso del vicepremier questa volta c'è anche il figlio di un candidato della Lega di Scanzano Ionico, un bimbo che indossa inequivocabilmente la divisa della Polizia, con tanto di cappellino e distintivo. Il piccolo, intervenendo al microfono, ha invitato i presenti a votare per il Carroccio. Dal video della diretta pubblicata dallo stesso ministro degli Interni Matteo Salvini compare per qualche secondo il piccolo, che sembra avere 10 o 11 anni al massimo. Dal palco, in cui è stato poi invitato a parlare, il bimbo ha scandito queste parole: "Io vorrei stringere la mano al capitano a nome di tutti gli italiani".
"Dov'è il babbo? dov'è la mamma? – ha scherzato Salvini, guardando verso la platea – non vorrei che si pensasse a un sequestro, già mi accusano di quello per il caso Diciotti".
Il ministro è stato già criticato più volte, perché secondo le opposizioni quando compare in pubblico durante occasioni ufficiali (come quando si è recato all'aeroporto di Ciampino per accogliere Cesare Battisti), indossando per esempio le divise dei Vigili del Fuoco, viola la legge. In particolare ci sarebbe una violazione dell'articolo 498 del codice penale, che recita: "Chiunque, fuori dei casi previsti dall'articolo 497 ter, abusivamente porta in pubblico la divisa o i segni distintivi di un ufficio o impiego pubblico, o di un Corpo politico, amministrativo o giudiziario, ovvero di una professione per la quale è richiesta una speciale abilitazione dello Stato, […] è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da centocinquantaquattro euro a novecentoventinove euro". Qualche settimana fa Andrea Maestri di Possibile lo ha denunciato con un esposto depositato al Tribiunale di Roma, perché lo scorso 30 gennaio ha indossato il giaccone della Polizia all'interno della Camera, durante il question time. Con la sua condotta sembra aver però già conquistato degli ammiratori.
