Ufo in volo? No erano aerei spia Usa, la rivelazione della Cia
Negli anni cinquanta in Norvegia molte persone erano convinte che gli ufo esistessero e che volassero ogni sera dopo il tramonto. La convinzione arrivava da scie luminose e raggi particolari che quasi ogni sera erano visibili nel cielo dopo il tramonto. Dopo anni di tesi più o meno credibili e più di mezzo secolo l’arcano è stato svelato: nei cieli norvegesi non c’erano gli extraterresti, ma la Cia, l'agenzia di sicurezza americana. Il 2 luglio con un tweet è stata proprio la Cia a chiarire che quelle strane presenze in cielo negli anni cinquanta non erano alieni, ma l’agenzia di spionaggio americana. "Vi ricordate i racconti di strane attività nel cielo negli anni 50? Eravamo noi" hanno confessato candidamente dai servizi segreti americani, spiegando che si trattava di test di volo della flotta militare e in particolare degli aerei spia U2. Dopo il tramonto quindi erano visibili strani fasci di luce perché questi aerei volavano ad un'altezza superiore a quella dei normali aerei passeggeri e militari, e quindi riuscivano a riflettere i raggi del sole anche dopo il tramonto.
Il segreto mantenuto per non svelare i piani ai sovietici
Il fatto che per più di mezzo secolo non sia stato svelato l’arcano e si sia fatto credere a molti che quelli avvistati in cielo erano navicelle di alieni è dovuto alla necessità di mantenere il segreto per evitare che i sovietici venissero a conoscenza degli scopi militari statunitensi durante la Guerra Fredda. Solo oggi quindi l’agenzia statunitense ha ritenuto i tempi maturi per svelare il segreto e sottolineare che quei fasci di luce non erano dei veicoli che trasportavano extraterrestri. Quella della Cia è una confessione che deluderà le tante persone che sono sicure della presenza degli ufo e che hanno sempre indicato fenomeni inspiegabili come questi come prova. Ora infatti c’è da capire se oltre a quelli in Norvegia anche altri fenomeni simili che si sono verificati negli anni cinquanta nel resto dell’Europa possano essere ricondotti alla Cia o se in questi casi in volo ci fossero realmente degli esseri alieni.