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Udine. Ragazza di 16 anni trovata morta nei bagni della stazione: overdose di eroina

La giovane, originaria di Palmanova, rinvenuta dalla Polfer in un bagno, inutili i soccorsi. È stato un amico che era con lei a dare l’allarme. Anche lui avrebbe assunto lo stupefacente. Purtroppo non c’è stato nulla da fare per salvarle la vita.
A cura di Biagio Chiariello
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Una ragazza di 16 anni, originaria di Palmanova, è stata trovata morta in un bagno della stazione ferroviaria di Udine nella serata di ieri, mercoledì 3 ottobre, dagli agenti della Polfer. La giovane sarebbe morta verosimilmente per una overdose da eroina. A dare l'allarme è stato un altro ragazzo che era con lei al momento del malore. Anche lui avrebbe assunto lo stupefacente: si sarebbe accorto che l’amica stava male e avrebbe cercato di rianimarla in attesa del personale del 118. I medici hanno tentato il tutto per tutto, ma per la sedicenne non c'era più nulla da fare. Gli investigatori hanno già sentito il giovane per chiarire quanto accaduto. Ora si cercherà di capire dove la 16enne possa aver reperito la droga e se qualcuno sia a conoscenza del giro di spaccio che ha portato una così giovane ragazza a poter avere disponibilità di eroina.

Sul caso è intervenuto il governatore della regione Fruli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga: “Quanto accaduto a Udine con il ritrovamento dei bagni della stazione ferroviaria di una sedicenne di Palmanova morta sembra per overdose di eroina rattrista e preoccupa l’intera comunità del Friuli Venezia Giulia” ha detto. Fedriga si è messo in contatto con il questore di Udine, Claudio Cracovia, per aggiornarlo sullo stato delle indagini. "Siamo vicini e solidali con la famiglia della giovane palmarina – aggiunge il governatore- perché di fronte a certi drammi si deve aprire un'immediata verifica dei fatti ma, al contempo, va compreso e rispettato il lutto di chi ha perso una persona amata che avrebbe potuto e dovuto avere una vita davanti". "Desta preoccupazione il tragico fatto di cronaca che si è verificato ieri in zona stazione a Udine", ha sottolineato il sindaco Pietro Fontanini. "La dinamica dev'essere certamente ancora chiarita e l'amministrazione esprime vicinanza sincera alla famiglia della ragazza. Ora vogliamo soltanto che si accerti la verità su quanto accaduto. Qualora dovesse essere confermata la versione dell'overdose, noi come Comune di Udine ci impegniamo a implementare le politiche indirizzate ai nostri ragazzi puntando sulla sensibilizzazione contro l'uso di sostanze mortali come le droghe".

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