Ucraina, figlia 20enne di un ricco magnate falcia passanti col suo suv: 5 morti e 6 feriti

Momenti di panico nelle scorse per le strade di Kharkiv, in Ucraina, dove un potente Suv è finito improvvisamente sulla folla di passanti  lungo un'affollata strada piena di locali, uccidendo cinque persone e ferendone almeno altre sei prima di arrestare la sua corsa. Alla base del terribile episodio, avvenuto poco dopo le ore 21 di mercoledì ora locale, non vi era nessun attentato ma solo un assurdo incidente stradale di cui è stata protagonista l'automobilista alla guida del suv: una ragazza di soli 20 anni che è stata subito fermata e arrestata dalla polizia locale. Secondo il tabloid Mirror la donna è la 20enne Alyona Zaitseva, figlia del magnate dell'energia Vasily Zaitsev, che è rimasta illesa.

Secondo l'agenzia di stampa Interfax, dopo il pesante bilancio di vittime dell'incidente stradale, che conterebbe purtroppo anche una ragazza di 15 anni, la giovane ora rischia fino a dieci anni di reclusione per violazione del codice stradale e delle regole di sicurezza. Per lei le autorità locali hanno emesso un mandato di fermo di tre giorni in attesa che le forze dell'ordine accertino  la dinamica esatta del sinistro. Come da parassi, la giovane è stata sottoposta anche a esame del sangue ma, stando a quanto riporta l'agenzia Unian, i test avrebbero escluso che nel sangue della ragazza al volante vi fossero tracce di alcol o droga.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, a innescare il terribile incidente stradale e la successiva tragedia sarebbe stata proprio la ventenne che alla guida del suo suv Lexus sarebbe passata col rosso ad un incrocio scontrandosi violentemente con una Volkswgen Touareg che aveva attraversato regolarmente, e infine in una carambola mortale è finita sui passanti in attesa di attraversare la strada, falciandoli a morte.

Tra i morti identificati la 25enne Elena Berchenko, 25, il 24enne Yury Neudachin, e la 36enne Oksana Nesterenko. Dopo l'incidente sul posto son accorsi decine di soccorritori tra vigili del fuco e sanitari che hanno dovuto lavorare a lungo per assistere i feriti, tra cui una donna incinta al settimo mese, trasportata in serie condizioni in ospedale. Dopo l'impatto le guardie del corpo della giovane hanno dovuto proteggerla da una folla inferocita che aveva assistito alla scena e cercava di vendicarsi.