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Muore all’improvviso a 23 anni. I colleghi: “Ci ha salutati, non lo abbiamo visto più”

Il padre era andato a svegliarlo per la cena ma il giovane non rispondeva più. Poco prima il giovane, che lavorava al Petrolchimico ferrarese, aveva detto di sentirsi poco bene. Il parroco don Ferri: “Era un ragazzo di grande carattere, gentile e solare”
A cura di Biagio Chiariello
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“Lunedì al termine del suo turno di lavoro ci ha salutati in modo cordiale e simpatico. Erano le tre del pomeriggio ed è stata l’ultima volta che lo abbiamo visto. Quando abbiamo saputo che era morto all'improvviso non volevamo crederci”. Queste le parole dei colleghi di Simone Guerra, 23enne originario di Felonica, comune mantovano al confine con il polesine. Il ragazzo – che lavorava al Yara, una delle aziende del Petrolchimico ferrarese – è tornato a casa lunedì pomeriggio. Aveva detto di essere molto stanco e di voler riposare, ma quando il padre è andato a chiamarlo per la cena, Simone non ha risposto. Non ha mai ripreso conoscenza. Inutile l’intervento del 118.

Una tragedia che ha lasciato inermi parenti ed amici di Simone, sconvolti dal dolore. Pare che il giovane non avesse mai manifestato problemi di salute e praticava il nuoto oltre ad aver prestato servizio come bagnino in una piscina di Gazzo Veronese. Si era appena affacciato al mondo del lavoro, con la recentissima assunzione allo stabilimento chimico nel ferrarese. “Era arrivato da poco – continuano i colleghi, sentiti da La Nuova Ferrara, al ritorno dal funerale che si è celebrato ieri pomeriggio nella chiesa di Felonica – Per lui era un mondo nuovo che stava affrontando con entusiasmo. Era stato assegnato al reparto Dml, carico ammoniaca, ed era arrivato insieme ad altri giovani neoassunti. In poco tempo si era fatto benvolere, così come il padre Paolo, nostro collega, una persona eccezionale. Siamo tutti affranti per una morte tanto ingiusta e prematura”. “Un ragazzo di grande carattere, gentile e solare”, così lo ha descritto il parroco don Gianpaolo Ferri. “Un amico, una persona socievole e con grande voglia di vivere – continuano gli amici – ci mancherà molto”.

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