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Uccisione di Vittorio Arrigoni: a Gaza e lungo lo Stivale manifestazioni in sua memoria

Vittorio Arrigoni è stato ucciso e a Gaza così come in tutto lo Stivale stanno nascendo numerose manifestazioni per ricordare l’attivista filo-palestinese dell’ISM.
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restiamo umani

Ormai è chiaro l'uccisione di Vittorio Arrigoni è una ferita bruciante per la causa palestinese. A confermarlo anche le dichiarazioni fornite da Hamas sull'accaduto e in particolare da Ahmad Yousef, consigliere politico del premier palestinese Ismail Haniyeh, : "Abbiamo studiato la situazione e abbiamo capito che solo Israele poteva avere un vantaggio da un crimine di questo genere. Israele punisce le persone che mostrano solidarietà verso il popolo palestinese e che stanno cercando di interrompere l'assedio a Gaza."

Ad ogni modo, nonostante le condanne a posteriori e le ricerche del giovane partite subito dopo il suo rapimento, l'avvenimento getta pesanti dubbi sul controllo di Hamas del territorio palestinese e al tempo stesso scoraggia l'intervento e la partenza di volontari in appoggio alla causa palestinese.  In effetti, negli ultimi anni i gruppi ultra estremisti dei salafiti sono cresciuti in modalità esponenziale: attualmente si conterebbero 3 gruppi appartenenti a questo movimento.

Oggi Gaza è in lutto e numerose manifestazioni stanno avendo luogo nella città dove Vittorio ha trovato la morte, il giovane era conosciuto da tutti, partecipava attivamente alle battaglie della popolazione per il riconoscimento dei diritti e come si legge sul Manifesto, giornale per cui scriveva, per lui la Palestina "era la sua seconda casa". Numerose manifestazioni animeranno le principali città dello Stivale in memoria di Vittorio Arrigoni: alcune associazioni filo palestinesi hanno organizzato una veglia dalle 19.30 in Piazza Castello a Torino; stamattina, invece, davanti la prefettura di Genova si sono riuniti alcuni pacifisti che hanno esposto un cartello con il messaggio "Vittorio è morto. Restiamo umani".  Restiamo umani: una delle frasi che Vittorio Arrigoni usava spesso come monito a non perdere di vista la propria sensibilità e l'attenzione alle condizioni di difficoltà e sofferenza del mondo.  Altre manifestazioni si avranno luogo a Milano, in Piazza Duomo, ma anche a Napoli, Genova, Brindisi, Rimini, Lecco.

Intanto sull'uccisione di Vittorio Arrigoni, la Procura di Roma ha aperto un fascicolo dal titolo: "Sequestro di persona con finalità di terrorismo aggravato dalla morte dell'ostaggio." Le indagini saranno condotte dal procuratore aggiunto Pietro Saviotti, responsabile del pool terrorismo e ordine pubblico, ed i sostituti Giancarlo Amato e Francesco Scavo.  I primi accertamenti si stanno concentrando sulle notizie arrivate dalla Farnesina dal consolato italiano a Gerusalemme.

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