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Uccide la moglie in auto con 40 colpi di ascia: la donna aveva ancora la cintura di sicurezza

Norbert Chikerema, 42 anni, è stato condannato all’ergastolo. Lo scorso 29 gennaio ha brutalmente ammazzato la moglie perché convinto che la tradisse. La donna, madre di 4 figli, non aveva alcuna possibilità di difendersi dall’attacco, avvenuto all’interno della loro auto a Solihull, in Regno Unito.
A cura di Biagio Chiariello
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Era convinto che la moglie lo tradisse con un altro uomo. La gelosia lo ha spinto ad accanirsi con una furia cieca contro la donna: la sventurata è stata ammazzata con almeno 40 colpi di ascia e il suo corpo è stato poi abbandonato in un parcheggio della Lidl nelle West Midlands, in Regno Unito. Ora è arrivata la condanna nei confronti di Norbert Chikerema, 42 anni: dovrà trascorrere il resto della vita in carcere. Come ricostruito dalla Corte di Birmingham, l’uomo sospettava che Nyasha Kahari, la mamma dei suoi quattro figli vedesse un altro uomo e aveva assunto un detective privato per seguirla. Lo scorso 29 gennaio, dopo aver ucciso la 35enne, si è recato in un parcheggio di Lidl a Marston Green, vicino a Solihull, ed è abbandonato il cadavere in un’auto.

Gli agenti hanno trovato la vittima con la cintura di sicurezza ancora attaccata al corpo. “Quando l'ha aggredita, era seduta sul sedile del passeggero anteriore della loro auto. Ha usato un'ascia per colpire sua moglie all'infinito” ha detto il procuratore Kevin Hegarty. "Ha puntato principalmente al collo e alla testa. È morta in macchina con la cintura di sicurezza ancora addosso. Non aveva via di scampo. Era legata alla macchina e assolutamente indifesa” ha spiegato. Chikerema avrebbe poi usato l'ascia per colpire le auto di due uomini che credeva di essere in relazione con l’ormai defunta moglie. L'ispettore capo della West Midlands, Paul Joyce, ha dichiarato: "Le azioni di Chikerema significano che quattro bambini dovranno vivere senza la loro madre; una famiglia è stata tragicamente squarciata e dovrà vivere con le conseguenze del suo attacco brutale per sempre”.

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