Uccide la moglie e la figlia di 15 anni e accoltella il figlio: “Finisco ciò che ho cominciato”
Strage familiare in Arizona, Stati Uniti, dove Hernando Enriquez, 44enne di Tucson, lo scorso venerdì ha ucciso la moglie Sandra, anche lei 44 anni, e la figlia Isabelle, di soli 15 anni, e poi si è scagliato contro il figlio 17enne, che però è riuscito a sopravvivere alla sua follia omicida. L'uomo ora è in manette ed è in carcere in attesa del processo a suo carico in cui dovrà rispondere della duplice accusa di omicidio e tentato omicidio.
Secondo la ricostruzione fornita dalla polizia locale, l'aguzzino ha prima ucciso di botte la moglie e la figlia e poi ne ha nascosto i cadaveri nella vasca da bagno della loro abitazione. A quel punto ha telefonato al figlio maggiore, che era a scuola, chiedendogli di rincasare il prima possibile. Quando il ragazzo è rientrato, Enriquez si è scagliato con un martello, colpendolo ripetutamente fino a quando la colluttazione si è spostata in cucina e, afferrato un coltello, lo ha pugnalato."Lasciami fare ciò che devo fare. Ho già preso la vita di tua madre e di tua sorella e ho bisogno di finire quello che ho iniziato", gli diceva nel frattempo, come ha poi raccontato il 17enne agli inquirenti. Il quale poi, nonostante le ferite e ricoperto di sangue, è però riuscito a scappare, chiedendo aiuto ai vicini che hanno immediatamente allertato le forze dell'ordine.
Quando gli agenti sono arrivati sul luogo del delitto, hanno trovato l'assassino fuori di sé, e avendo opposto una forte resistenza, sono stati costretti a usare una pistola taser. Ancora non è chiaro il motivo che abbia spinto l'uomo a compiere un simile gesto e sterminare la sua famiglia. Forse maggiore chiarezza arriverà solo quando comparirà in tribunale.