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Uccide la moglie con un colpo di pistola e fugge. E’ caccia all’uomo

L’ennesimo femminicidio a Monasterace (Reggio Calabria). Il delitto sarebbe scaturito al culmine di una lite. La vittima aveva 4 figli. E’ stata la più grande, di 10 anni, a rinvenire il corpo senza vita della mamma.
A cura di Biagio Chiariello
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immagini di repertorio
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UPDATE – Ritrovata l'auto del presunto uxoricida – La vettura dell'uomo in fuga è stata ritrovata a Guardavalle Marina, vicino alla stazione ferroviaria. La vettura è stata abbandonata lungo la SS 106 Jonica con le chiavi inserite, all’interno dell’abitacolo c’era il portafoglio con bancomat e carte di credito.

Omicidio in Calabria. Nella serata di ieri una donna di 31 anni sarebbe stata ammazzata dal marito nella loro abitazione. Il dramma domestico a Monasterace, piccolo centro in provincia di Reggio. Un delitto che sarebbe scaturito al culmine di una lite. Il corpo ormai privo di vita è stato rinvenuto dalla maggiore dei 4 figli della coppia, un bambina di appena 10 anni. La piccola non era in casa al momento del delitto, ma rientrando ha fatto la tragica scoperta. Nel frattempo i vicini avevano già dato l’allarme udendo delle grida provenire dalla abitazione. Quando i carabinieri sono giunti nell’abitazione hanno trovato la 31 enne a terra in una pozza di sangue, mentre del marito nessuna traccia. La coppia ha altri tre bambini di 8, 5 e 2 anni.

L'uomo è fuggito, sulle sue tracce i carabinieri

L'uxoricida, G. P., di 30 anni, come detto, è fuggito riuscendo almeno fino al momento in cui scriviamo a far perdere le sue tracce. A cercarlo sono i militari dell’Arma della compagnia di Roccella Jonica e del comando di Locri, mentre gli uomini della scientifica avviavano i rilievi sulla scena del crimine. Secondo le prime ricostruzioni, nell’ultimo periodo i rapporti tra la coppia erano molto tesi, tanto che l’uomo aveva deciso di abbandonare il tetto coniugale e di ritornare a vivere con i propri genitori. Lunedì sera il 30 enne sarebbe andato a casa, probabilmente per incontrare la donna. E’ nata l’ennesima discussione, tanto che i vicini, sentendo delle urla, avevano  avvertito i carabinieri. Purtroppo non è servito a salvare la donna dall’ennesimo femminicidio.

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