Ubriaco si fa portare in taxi dalla Danimarca in Norvegia, all’arrivo scappa senza pagare
Decisamente ubriaco dopo aver bevuto in un locale di Copenaghen, in Danimarca, la sera del 31 dicembre 2017, ha preso un taxi chiedendo all'autista di riportarlo a casa sua che però si trova in Norvegia, a una distanza di oltre 600 chilometri. Non contento, dopo aver attraversato tre Paesi e aver raggiunto l'abitazione il primo gennaio del 2018, ha lasciato il tassista in strada ed è scappato in casa senza pagare, mettendosi a dormine. È l'incredibile storia di un uomo norvegese sulla quarantina che solo dopo diverse ore e con l'arrivo della polizia, chiamata dal disperato tassista, si è convinto a pagare il conto salato pari a 1850 euro.
La storia è iniziata a Copenhagen, in Danimarca, dove il norvegese si era recato per trascorrere la notte di Capodanno. In attesa della mezzanotte, però, l'uomo si è ubriacato e invece di aspettare il nuovo anno o affittare una stanza di albergo, ha deciso di ritornarsene a casa ad Abildsø, quartiere della capitale norvegese Oslo. Ha fermato un tassista, gli ha indicato l'indirizzo e poi si è messo a dormire, attraversando l'anno e tre Paesi scandinavi senza accorgersene . Diverse ore dopo infatti è stato svegliato dal conducente perché era arrivato ma invece di mettere mano al portafoglio si è fiondato in casa chiudendo la porta.
L'incredulo tassista ha bussato insistentemente per diversi minuti fino a quando, esausto, ha deciso di chiedere aiuto alla polizia locale che è intervenuta sul posto. L'uomo non ha riposto nemmeno agli agenti che così sono entrati in casa scoprendo che l'uomo dormiva ancora nel suo letto. Solo a questo punto il 40enne si è deciso a pagare. Purtroppo per lo sfortunato tassista i guai non sono finiti lì visto che nella confusione ha lasciato i fari accesi e la batteria dell'auto si è scaricata così ha dovuto chiedere aiuto a un carro attrezzi.