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Trovato morto in bagno dai genitori: Federico aveva 26 anni, giallo sulle cause

Federico Cesco è stato trovato privo di sensi e riverso sul pavimento del bagno di casa dai genitori ad Azzano Decimo. Forse un malore alla base del decesso oppure un arresto cardiocircolatorio dovuto all’uso di droghe: si aspettano i risultati dell’autopsia per fare luce sulle cause della morte. Tragedia anche a Pagnacco: 55enne scoperto senza vita dalla compagna.
A cura di Ida Artiaco
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È sotto choc la comunità di Azzano Decimo, in provincia di Pordenone, per la morte improvvisa e misteriosa di un ragazzo di soli 26 anni, Federico Cesco. La mamma e il papà lo hanno trovato privo di sensi e riverso sul pavimento del bagno dell'abitazione nella quale la famiglia vive in via degli Olmi nella serata di ieri, martedì 11 dicembre. Hanno allertato immediatamente i soccorsi ma quando i sanitari del 118 sono arrivati era già troppo tardi. Molto probabilmente è stato colpito da un malore mentre era da solo a casa, ma si tratta al momento solo di ipotesi. La mamma aveva provato più volte a chiamarlo nel corso della giornata, ma senza ricevere risposta, fin quando non è rincasata col marito e si sono trovati davanti quella scena drammatica.

Maggiore chiarezza potrebbe arrivare dai risultati dell'autopsia, che sarà effettuata nei prossimi giorni. A quanto pare, il ragazzo ha fatto in passato uso di droghe, motivo per il quale gli inquirenti non escludono neppure l'arresto cardiocircolatorio seguito all’assunzione di stupefacenti tra le cause della morte. Un giallo, questo, che si va ad aggiungere ad un altro che sta tenendo in banco in Friuli Venezia Giulia nelle ultime ore: un uomo di 55 anni, Paolo Zanetti, è stato trovato senza vita dalla compagna sempre nella giornata di ieri nel cortile della sua casa a Pagnacco. Inizialmente i militari hanno pensato si trattasse di morte naturale, ma la presenza di una profonda ferita alla testa ha fatto scattare subito una serie di accertamenti da parte dei Carabinieri di Feletto Umberto e di Martignacco. Anche in questo caso non si esclude nessuna pista, neppure il decesso causato da un evento accidentale, come una caduta. "La comunità di Pagnacco è molto scossa – ha detto il sindaco Luca Mazzaro -. Era una persona impegnata e conosciuta anche se, ultimamente, non frequentava molto il paese. La morte del padre, qualche mese fa, era stata un brutto colpo e si era un po' trascurato. I vicini, comunque, lo vedevano tutti i giorni e sono profondamente scossi".

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