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Trovato morto con del prosciutto sul sedere e i genitali in una scatola di tonno

Steven Allford, 51 anni, si è strozzato col suo stesso vomito dopo essere stato legato ad una panchina all’aeroporto di Malaga. Tre senzatetto hanno ammesso di essere i responsabili dell’omicidio colposo e sono stati condannati a 2 anni e mezzo di carcere.
A cura di Biagio Chiariello
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Era stato rinvenuto cadavere, a faccia in giù su una panchina fuori dall'aeroporto di Malaga. Qualcuno gli aveva messo del prosciutto sulle natiche e spinto i suoi genitali dentro una scatola di tonno vuota. Steven Allford, 51 anni, britannico, era stato ritrovato così all'alba del 21 ottobre 2016 nella città spagnola. Ora tre persone sono state condannate a due anni e mezzo dopo aver ammesso l'omicidio colposo dell’uomo: si trattata di James O'Byrne, 59 anni, irlandese, di Jussi Petteri Munck e Mika Tapio Soininem, 41 e 48 anni, entrambi finlandesi. Tutti e tre sarebbero senzatetto come lo stesso Allford.

La vittima era stata trovata legata ad una panchina nei pressi della zona degli arrivi dell’aeroporto. Aveva i pantaloni tirati giù fino alle caviglie. Una fetta di prosciutto era stata lasciata su ciascuna natica e i genitali erano stati posti in una scatola di tonno vuota. L'autopsia ha rivelato che era stato soffocato a morte dal suo stesso vomito dopo una nottata passata a bere alcol. Sembra che Allford stazionasse spesso in quella zona ed era ben conosciuto da chi ci lavorava. In molte occasioni gli erano stato offerto del cibo. O'Byrne è stato arrestato nella città portuale di Algeciras a un'ora e mezza da Malaga. Ad incastrarlo un video registrato da uno dei sospettati e pubblicato su Facebook.

Sarebbe stato lui a legare il 51enne alla panchina, secondo il giudice Santiago Calvo Cervera. "Hanno agito come se stessero raccontando un notiziario e postano il video sulle proprie pagine Facebook. Dopo essersi fatti qualche risata, hanno lasciato il signor Allford al suo destino” ha spiegato il magistrato. “A causa della sua ubriachezza, e per il fatto che era stato attaccato alla panchina, sarebbe finito per morire dopo essere soffocato nel suo stesso vomito, qualcosa che gli accusati avrebbe potuto facilmente evitare con una chiamata per assicurarsi che il signor Allford ricevesse le opportune cure mediche” ha aggiunto Cervera.

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