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Troupe Rai aggredita a Pescara, giovane si scusa con Piervincenzi: “Non volevo riprese a bambini”

Blitz all’alba a Pescara nel quartiere Rancitelli dove il giornalista Daniele Piervincenzi e la sua troupe sono stati aggrediti nei giorni scorsi da tre persone poi denunciate. Uno di loro spiega: “Gli ho detto di non riprendere i bambini, ma lui continuava”, e si scusa: “Sono dispiaciuto e chiedo scusa a Piervincenzi”.
A cura di Susanna Picone
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A inizio settimana una troupe di Rai Due, guidata dal giornalista Daniele Piervincenzi, è stata aggredita nella cosiddetta zona “Ferro di Cavallo” nel quartiere Rancitelli a Pescara. Con il giornalista c'erano David Chierchini e Sirio Timossi, rimasti leggermente feriti. In seguito all’aggressione sono stati denunciati tre giovani. “Sono venuti senza chiedere un permesso. Ho già chiamato il mio avvocato per preparare una denuncia, perché non mi pare giusto. La gente deve sapere che hanno pubblicato solo una parte del video, non tutto. Mettessero il video intero per capire cos'è successo”: a parlare ora è uno di questi giovani, Jhonny Di Pietrantonio, protagonista dell’aggressione alla troupe di Rai Due con Daniele Piervincenzi. Dopo un primo sfogo, Di Pietrantonio in un'intervista all'Ansa ha voluto però scusarsi con gli inviati della trasmissione “Popolo Sovrano”. “È accaduto che Piervincenzi e i suoi colleghi stavano sotto casa e riprendevano la finestra dove c'erano mio figlio e mio nipote, minorenni. Mia madre si è affacciata, chiedendo di abbassare la telecamera. E loro non l'hanno abbassata. Allora sono sceso. Sono dispiaciuto e chiedo scusa a Piervincenzi, se accetta le scuse”, ha detto il giovane. “Ho detto loro ‘guarda che mia mamma ti sta dicendo di abbassare la telecamera perché non vuole che riprendi i bambini, ma lui continuava, così ho reagito con una spinta, lui si è rivolto verso di me dicendo che voleva riprendere e così è  partito uno schiaffo”, la ricostruzione di Di Pietrantonio secondo cui poi hanno rincorso Piervincenzi e la troupe per farli scappare “e loro sono caduti in mezzo alla terra”. “Io ora sono pentito per quello che ho fatto – ha aggiunto ancora -. Vado in giro per Pescara con la gente che mi guarda male e mi dà fastidio, sono un ragazzo di 22 anni”. Anche Kevin Cellini, un altro protagonista dell'aggressione, ha parlato di “uno sbaglio”. “Ha reagito così, ma se tornasse indietro non si comporterebbe così. Chiediamo scusa a Piervincenzi e alla troupe, però anche lui con i suoi atteggiamenti… Non si fa così”.

Blitz nel quartiere Rancitelli di Pescara – All’alba decine di uomini di Polizia, Carabinieri e Polizia Municipale hanno setacciato il quartiere Rancitelli di Pescara. Oltre 160 persone e 80 veicoli sono stati controllati con perquisizioni personali e domiciliari a carico di soggetti noti per pregresse vicende giudiziarie e sono scattate 4 denunce per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso del blitz sono stati sequestrati 25 grammi di marijuana già suddivisa in dosi e nascosti nel vano ascensore di un palazzo; 15 grammi di marijuana e 10 grammi di cocaina, trovati in un cespuglio, e 5 cartucce 7,65 nascoste nella cantina di un altro palazzo. Alcune auto e moto senza assicurazione sono state poste sotto sequestro.

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