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Troppo veloce con la volante durante inseguimento, poliziotto multato per eccesso di velocità

È quanto accaduto a un agente svizzero nel Canton Ginevra che ora deve sborsare ben 600 franchi di ammenda. L’uomo durante un inseguimento notturno aveva superato il limite due volte ma se nel primo caso aveva sirene e luci accese nel secondo caso le aveva spente per non rivelare la propria posizione e per questo è stato sanzionato.
A cura di Antonio Palma
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Quando era stato avvertito via radio che una banda di malviventi aveva fatto saltare in aria un bancomat portando via  i soldi, col suo collega durante la notte si era lanciato all'inseguimento dei malviventi con l'obiettivo di acciuffarli prima che potessero far perdere le proprie tracce. Così facendo però l'agente alla guida della volante ha superato abbondantemente i limiti di velocità imposti nella zona abitata, vale dire 50 chilometri orari, e per lui è scattata una pesante sanzione per eccesso di velocità. Come raccontato i giornali locali, è quanto accaduto a un agente svizzero a Plan-les-Ouates, nel Canton Ginevra, che ora deve sborsare ben 600 franchi di ammenda.

I fatti risalgono al 2015 ma tra ricorsi e contro ricorsi ora la multa è diventata definitiva dopo che anche i giudici federali hanno stabilito che è valida.  Tutta la vicenda ruota attorno all'uso di sirene e lampeggianti e alla necessità di dover andare a velocità sostenuta. Il guidatore infatti aveva superato di 30 chilometri orari il limite su un tratto di strada e di 42 su un altro ma se nel primo caso la giustizia aveva ritenuto non doversi procedere perché si trattava di un inseguimento urgente con la sirena e lampeggianti inseriti, nel secondo caso invece la disputa e andata avanti per anni. In questo caso infatti l'agente aveva spento lampeggianti e sirena per non rivelare la propria posizione ma aveva continuato a correre e in un primo momento era stato condannato.

I giudici federali però hanno accolto il suo ricorso sostenendo che la nuova legge locale ammette a titolo eccezionale che un poliziotto spenga la sirena e luci "se ciò compromette l'adempimento del compito legale" e nel caso in esame la magistratura ha riconosciuto che vi erano valide ragioni. Allo stesso tempo e per gli stessi motivi, però, i giudici hanno stabilito che il poliziotto  non aveva esigenza di correre. Il poliziotto infatti era informato del fatto che i fuggiaschi non avevano ferito nessuno e per i giudici locali doveva adattare la velocità di conseguenza senza mettere a rischio l'incolumità dei passanti.

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