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Treviso, il giovane Igor morto all’addio al celibato. Fermati in ospedale i presunti aggressori

Un giovane morto accoltellato e almeno 7 feriti. È il bilancio di una rissa scoppiata durante i festeggiamenti per un addio al celibato. È successo sabato notte a Fontane, una frazione di Villorba, in provincia di Treviso. Per l’accaduto sono stati fermati due uomini, uno di origini romene e uno di origini albanesi.
A cura di Susanna Picone
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Nel pomeriggio di domenica i carabinieri di Treviso hanno eseguito due fermi nei confronti di altrettante persone accusate di essere i responsabili dell'omicidio di un ragazzo di ventuno anni e del ferimento di sette persone. I due fermati – si tratta di un trentenne romeno con alcuni precedenti e un coetaneo albanese – avrebbero colpito diverse persone con un coltello infastiditi dal rumore provocato dal gruppo che aveva organizzato una grigliata per festeggiare un addio al celibato. Il tragico episodio è avvenuto sabato notte a Fontane, una frazione di Villorba, in provincia di Treviso. In un primo momento si era ipotizzato che gli aggressori potessero essere tre, ma su questo particolare – stando a quanto ricostruito dagli investigatori – mancano conferme. Da quanto si apprende, i due uomini fermati erano subito scappati in automobile dal luogo dell'aggressione, ma poi si erano presentati al Pronto soccorso dell'ospedale di Treviso per farsi medicare alcune ferite. A quel punto, grazie alla segnalazione del personale medico, i militari di Treviso li hanno individuati e bloccati. Sono stati portati in caserma per essere ascoltati dal magistrato.

Chi era Igor, il ragazzo rimasto ucciso – Il giovane rimasto ucciso si chiamava Igor Ojovanu e aveva ventuno anni: secondo quanto ricostruisce Treviso Today, il giovane studente-lavoratore era anche stato velocista per la società Trevisatletica con cui aveva debuttato nel 2015 e per la quale era specializzato nella 4×100 con un personale di 12.41 sui 100 metri e di 25.35 sui 200, entrambi fatti registrare sulla pista di Marcon. Per lui non c’è stato nulla da fare. Altre persone sono state ricoverate all'ospedale Ca' Foncello di Treviso e due sarebbero ancora in gravi condizioni. Secondo quanto ricostruito, il ventunenne ucciso e gli altri rimasti feriti stavano partecipando a una festa in un appartamento. Dopo una grigliata, sembra che i festeggiamenti stessero continuando a casa del futuro sposo. Il rumore provocato dal gruppo, però, avrebbe irritato gli abitanti di un altro appartamento e la discussione sarebbe sfociata in una rissa fuori dall’edificio. Qui gli aggressori avrebbero tirato fuori i coltelli, colpendo il gruppo di amici.

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