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Tre adolescenti violentati e filmati dal padre e da due amici

Tre fratelli adolescenti venivano violentati e maltrattati dal padre cinquantenne e da altri due suoi amici. I filmati delle violenze venivano poi venduti nel mercato della pedopornografia.
A cura di Laura Murino
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Il paese salernitano di Montecorvino Rovella è stato teatro di una storia dai risvolti tetri e violenti. Tre ragazzi, tutti fratelli, venivano violentati dal padre e da due uomini suoi amici. I carabinieri del comando di Battipaglia coordinati dal capitano Costa hanno arrestato tre uomini che avevano violentato i tre figli adolescenti. L’indagine va avanti da un più di un anno quando, nel marzo del 2012, i servizi sociali avevano segnalato un caso sospetto. Quello che i carabinieri hanno scoperto tramite le intercettazioni telefoniche è ora oggetto del processo che si sta tenendo presso il Tribunale di Salerno. Il Corriere del mezzogiorno riporta le parole con cui il gip del Tribunale ha introdotto le condizioni familiari: “Una vicenda complessiva di immenso degrado umano che affonda le sue origini nell'ignoranza e nella povertà, prima ancora umana e sociale che economica”.

I tre uomini oltre a perpetrare violenze e maltrattamenti sui tre ragazzini di 11, 13 e 16 anni, riprendevano le violenze sessuali di gruppo per poi rivenderle sul mercato della pedopornografia. Il padre di 50 anni e i due amici, uno di 51 e l’altro di 57 anni, sono ora detenuti nel carcere di Fuorni con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale di gruppo e atti sessuali con minori. I tre minori sono stati allontanati dalla famiglia d’appartenenza e ora sono affidati a una casa famiglia.

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