Tratteneva soldi da busta paga dei dipendenti sotto minaccia di licenziamento: denunciato

Avrebbe gestito la sua azienda in sfregio a ogni norma a tutela del lavoratore arrivando a sottrarre indebitamente dei soldi dalla busta paga dei suoi dipendenti ogni mese sotto la continua minaccia di licenziamento. Per questo il direttore di una società di servizi alberghieri  che opera  in diverse località di villeggiatura italiane è stato denunciato dalla Guardia di Finanza di Torino per estorsione. "Mi trattengo 100 euro dalla busta paga oppure ti licenzio" avrebbe scritto l'uomo ai dipendenti al momento del pagamento degli stipendi. Le indagini delle Fiamme Gialle inoltre hanno  appurato che la stessa società non versava le ritenute previdenziali e ignorato le più basilari norme a tutela del lavoratore come adeguati turni di riposo al personale e assenza di qualsivoglia comunicazione circa l'instaurazione del rapporto di lavoro o la cessazione di quest'ultimo.

Nell'ambito della stessa inchiesta, condotta dalla Tenenza di Bardonecchia, è stato denunciato anche l'amministratore della stessa società per reati fiscali. Nel corso dell'indagine infatti i finanzieri hanno accertato anche un'evasione per 400mila euro e indebite compensazioni per oltre 120mila euro. La società infatti non si sarebbe risparmiata nemmeno l'evasione della tassa di soggiorno, quantificata dagli inquirenti in oltre 10mila euro. L'operazione ha coinvolto una società operante nella località dell'Alta Val di Susa specializzata nella fornitura di servizi alberghieri che ha potuto disporre di una forza lavoro di oltre mille dipendenti impiegati nelle diverse sedi dislocate in tutta Italia.