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Trattate come schiave e segregate, il guru che voleva 16000 donne ricercato anche dall’Fbi

La polizia indiana ha deciso di fare ricorso all’Fbi per localizzare un “guru” di nome Virendra Dev Dikshit, nel cui ‘ashram’ nel dicembre scorso furono liberate 50 donne trattate come schiave. Secondo i media il santone era “ossessionato dall’idea di avere il controllo su 16000 donne, tante quante le mogli che, secondo la tradizione, ebbe Lord Krishna”.
A cura di Susanna Picone
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Nel dicembre scorso la polizia indiana ha liberato una cinquantina di ragazze segregate in due “ashram”, di cui il più importante a New Delhi, gestiti dal sedicente "guru" Virendra Dev Dikshit. Si tratta di un santone che, secondo le testimonianze raccolte dai media, era “ossessionato dall'idea di avere il controllo su 16000 donne, tante quante le mogli di Lord Krishna”. L'attività del guru era sotto osservazione da anni ed erano numerose le denunce per violenze sessuali da parte di donne, per lo più minorenni, che la polizia aveva raccolto. Ora la polizia indiana ha deciso di fare ricorso all’Fbi per localizzare il guru che probabilmente non si trova più nel Paese. La notizia è stata riportata dall’agenzia di stampa Ians. Durante una udienza davanti all'Alta Corte di New Delhi, i responsabili della polizia criminale hanno indicato che tutti i tentativi di localizzare il santone sono falliti, per cui ora l'Fbi ha diramato una “Blue Corner Notice” in base alla quale la ricerca è estesa a livello internazionale.

Le ragazze liberate a dicembre – Lo scorso dicembre, su richiesta della ong Foundation for Social Empowerment, l'Alta Corte di New Delhi aveva inviato una squadra di agenti speciali nell'ashram del quartiere di Rohini a Delhi e in quella occasione aveva liberato almeno quaranta ragazze, tutte minorenni, da quello che fu definito “uno stato di obiettiva reclusione e segregazione”. Poi, alcuni giorni dopo, l’operazione fu ripetuta in un altro ashram nel distretto di Farrukhabad dello Stato di Uttar Pradesh, dove le ragazze che hanno potuto recuperare la libertà furono dieci. Successivamente un tribunale dell'Alta Corte ha convocato il guru Dikshit che però non si è presentato. Il quotidiano The Times of India aveva rivelato che il santone è di fatto latitante dal 1998, quando contro di lui era stato emesso un mandato di cattura per quattro stupri in Uttar Pradesh.

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