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Tragico schianto in moto, Vito muore a 48 anni: tornava dalla famiglia dopo il lavoro

L’uomo lascia la compagna e la figlioletta di due anni e mezzo. Stava tornando a casa dopo una giornata di lavoro in cucina di un hotel dove era impiegato come cuoco. La sua moto ha improvvisamente sbandando, per motivi in corso di accertamento, e si è schiantata contro un albero a bordo strada. Per lui inutili i successivi soccorsi medici.
A cura di Antonio Palma
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Incidente stradale mortale nelle scorse ore a Trento in via Marsala, all'incrocio con via Medici. Un uomo di 48 anni è morto a seguito di un terribile schianto con la sua moto che non gli ha lasciato scampo. La vittima è Vito Todaro, di professione cuoco e molto conosciuto in zona per la sua attività. Per lui inulti i successivi soccorsi dei sanitari giunti sul posto con  ambulanza e automedica. Il 48enne è praticamente morto sul colpo e i medici hanno solo potuto constatare il suo decesso. Il dramma nella notte tra sabato e domenica quando, come racconta il quotidiano locale l'Adige, l'uomo stava rientrando a casa dopo un giornata di lavoro in cucina

Vito Todaro, siciliano di origine ma residente da molti anni in Trentino, infatti lavorava nella cucina dell'hotel Sporting di Trento e lascia una compagna, Mirela, e la piccola Eda, di due anni e mezzo. Tantissimi i messaggi di cordoglio per lui pubblicati sui social a dimostrazione di quanto fosse ben voluto. "Per noi era un punto di riferimento, ci mancherà moltissimo" hanno confermato anche i colleghi dopo aver appreso della drammatica notizia. "Tutto il personale dello Sporting piange Vito, per noi era uno di famiglia, siamo affranti ed increduli. Aveva fatto crescere il ristorante, ora sarà molto difficile sostituirlo" hanno fatto sapere invece dalla scrittura. Al momento non sono ancora chiare le cause esatte che hanno portato all'incidente mortale. L'uomo ha perso la vita sbattendo violentemente con la propria moto contro un albero a bordo strada ma sul perché dello schianto sono ancora in corso accertamenti.  Dei rilievi si è occupata la polizia locale che ha constatato pochissimi metri di segni di frenata sull’asfalto. Nessun altro mezzo è stato coinvolto nello schianto. Per questo le ipotesi più plausibili sono un possibile malore oppure un momento di disattenzione.

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