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Torino, si è arreso dopo 22 ore l’uomo che si era barricato in casa

L’uomo ha urlato frasi confuse, dicendo di essere minacciato dalla ‘ndrangheta e chiedendo di parlare coi giornalisti. Si è poi arreso dopo circa 22 ore.
A cura di Antonio Palma
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UPDATE 19 MAGGIO – È finito dopo circa 22 ore l'assedio di Ferdinando, l'uomo che da ieri era barricato nel suo appartamento e minacciava di sparare con una pistola, a se stesso e agli altri. Il commerciante di origini calabresi con problemi di bipolarismo si è fatto convincere ad aprire la porta dai carabinieri, i quali lo hanno persuaso portandogli un cappuccino per la colazione. Sul posto è presente il personale sanitario del 118 e il medico curante dell'uomo, che dovrebbe essere sottoposto a Tso.

L'uomo si era barricato nel suo appartamento giovedì

Ore di apprensione nel pomeriggio di giovedì  alla periferia di Torino, in via Borgaro. Un uomo si è barricato in casa armato di pistola lanciando minacce sconnesse dal balcone del suo appartamento  al quinto piano di un palazzo residenziale. L'uomo di nome Ferdinando Urzini sta riprendendo tutto con il suo cellulare trasmettendo le immagini via facebook in alcune video dirette. "Sono rinchiuso e minacciato a Torino da una banda di mafiosi, Chiamate l'esercito" ha scritto sul suo profilo social anche se al momento non è ancora chiaro che cosa abbia fatto andare in escandescenza l'uomo.

Sul posto son accorsi i carabinieri e i vigili del fuoco ma l'uomo ha minacciato di sparare contro chi cercherà di entrare in casa sua. Si è affacciato più volte dal balcone di casa a torso nudo rivolgendosi alle persone sotto il palazzo lanciando anche oggetti.  Come si vede dai video che lui stesso ha pubblicato, in casa ha ammassato sedie, tavoli e altre suppellettili contro la porta d'ingresso del suo appartamento e nel corridoio, sul letto invece si scorge una pistola.

Nelle varie fasi riprese dai video l'uomo dice di essere stato minacciato da una cosca di ‘ndrangheta che "comanda tutto", poi ha chiesto di parlare con il fratello e parlato di soldi spariti dalla sua banca infine ha chiesto di parlare con i giornalisti. Carabinieri e vigili del fuoco hanno isolato la zona e per sicurezza è stata interrotta anche l’erogazione del gas. al momento c’è un negoziatore dei carabinieri che sta tentando di convincerlo ad arrendersi.

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