Torino, sfrattato si barrica in casa: “Faccio scoppiare tutto”. Si arrende dopo ore
UPDATE: Si è finalmente arreso l'uomo che da questa mattina si era barricato in casa a Torino minacciando di far esplodere il palazzo perché destinatario di uno sfratto. Dopo oltre quattro ore di trattative infatti l'uomo ha deciso di desistere del suo gesto e ha aperto le porte ai carabinieri. Il 42enne è stato poi accompagnato all'ospedale Giovanni Bosco dove verrà sottoposto ad accertamenti psichiatrici. Fondamentale il lavoro di un mediatore dei carabinieri che insieme alla moglie dell'uomo è riuscito a farlo calmare evitando il peggio.
Sono ore di paura e tensione da questa mattina a Torino, in via Chiusella, dove un uomo di 42 anni si è barricato in casa minacciando di farla esplodere per opporsi ad uno sfratto nei suoi confronti. Tutto sarebbe iniziato intorno alle 8 quando i vicini di casa dell'uomo hanno sentito un litigio furioso dall'appartamento del 42enne e una frase inequivocabile: "Io da qui non mi muovo, io faccio la guerra". Subito dopo l'uomo avrebbe preso degli accendini e una bombola di gas minacciando di far esplodere l'intero stabile.
Dopo l'allarme, la zona, nel quartiere Barriera di Milano, è stata circondata e transennata dalle forze dell'ordine che successivamente hanno fatto evacuare a scopo precauzionale l'intero condominio. Oltre ai carabinieri e alla polizia, sul posto ci sono anche i vigili del fuoco e le ambulanze pronte ad intervenire. Al momento comunque la situazione appare più tranquilla e sul posto è arrivato anche un mediatore che proverà a parlare con l’uomo.
Al momento infatti si sta cercando di far ragionare l'uomo. In particolare la moglie, che è fuori dall'appartamento, sta cercando di convincerlo a desistere dall'insano gesto ma lui continua a tenere in mano due accendini accanto a una bombola del gas quindi anche la chiusura della fornitura del gas alla zona non sarebbe di aiuto.