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Torino, recuperato nel Po il cadavere di un giovane: “Ha una ferita alla testa”

Il corpo di un giovane straniero di ventinove anni è stato recuperato nel pomeriggio a Torino, nelle acque del fiume Po, all’altezza del ponte Isabella. Sulla testa il ragazzo presenta una ferita che gli investigatori della polizia ipotizzano abbia riportato nella caduta. A dare l’allarme è stato un passante.
A cura di Susanna Picone
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Macabro ritrovamento a Torino. Il cadavere di un giovane uomo è stato ripescato nel primo pomeriggio di oggi, martedì 4 giugno, dalle acque del fiume Po nel capoluogo piemontese. Si tratterebbe di un ragazzo straniero di ventinove anni, stando alle prime informazioni trapelate sarebbe un giovane originario delle Bahamas. A dare l’allarme è stato un passante, che ha notato il cadavere in acqua all’altezza del ponte Isabella a Torino e ha chiamato la polizia. Sul posto è intervenuta la squadra mobile e per recuperare il corpo in acqua è stato necessario anche l'intervento dei sommozzatori dei vigili del fuoco.

La vistosa ferita alla testa sarebbe compatibile con la caduta – A quanto si apprende, il giovane trovato nel Po aveva una profonda ferita alla testa che secondo gli investigatori della polizia sarebbe compatibile con la caduta in acqua. Dai primi accertamenti non emergerebbero altri segni evidenti di violenza sul cadavere ma sulla dinamica dei fatti e per accertare l’identità della vittima sono in corso le indagini della polizia. Probabilmente il corpo del ventinovenne era in acqua da due o tre giorni.

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