Torino, non sopporta la suocera: la aggredisce nel letto e la uccide a martellate
Dramma familiare nelle scorse ore nel Torinese. Un'anziana donna è stata aggredita in casa e uccisa brutalmente a colpi di martello dal genero, marito della figlia. La tragedia questa mattina poco prima delle 9 a Leini dove la famiglia ha un allevamento bovino e condivide uno stesso stabile come abitazione. La vittima è Adele Crosetto, 84 anni, aggredita dal genero nel suo stesso letto dove era costretta a rimanere da qualche tempo a causa del peggiorare delle sue condizioni di salute. È stato lo stesso uomo, 71 anni, a chiamare poi i carabinieri raccontando l'accaduto credendo di avere già uccisa la mamma della moglie.
Quando i militari sono arrivati sul posto, la donna in realtà era ancora viva ed è stata quindi trasportata in ambulanza in ospedale dove però è deceduta poche ore dopo. L'uomo così è finito in manette prima con l'accusa di tentato omicidio e poi per omicidio. Secondo quanto ricostruito dai militari anche in base alla testimonianza della moglie dell'uomo, tra vittima e assassino i rapporti erano stati sempre tesi, non si parlavano da anni e sostanzialmente non si sopportavano anche se vivevano nella stesso cascina, una a piano terra , l'altro al primo piano. L’uomo però in precedenza non avrebbe mai avuto atteggiamenti violenti e a quando l'anziana si era aggravata diventando non più autosufficiente pare avesse anche dato una mano per la sua cura.
Questa mattina infine la tragedia. L'uomo, approfittando di un momento di assenza della moglie che si era allontanata per la spesa, ha colpito la suocera, che viveva al pianterreno ma che non era più in grado di difendersi. Per l'84enne è stato fatale un trauma cranico. Si ipotizza che a scatenare la furia omicida del 71enne possa essere stata la sempre più complicata gestione dell’anziana invalida, che ormai aveva bisogno di cure in maniera costante, ma non si escludono questioni legate a eredità e gelosie familiari che insieme a un rapporto da sempre difficile tra genero e suocera potrebbe aver spinto l'uomo a commettere l'efferato delitto.