Torino: nella serra dei fiorai una piantagione di marijuana
Un'intera piantagione di marijuana realizzata tra altre serre dove venivano coltivate decine di piante e fiori destinati alla vendita nel loro negozio. È quanto avevano messo in piedi due fiorai piemontesi entrambi residenti a Torino che ora sono stati scoperti, denunciati e arrestati dai carabinieri del capoluogo. I due fiorai con la passione per la marijuana, madre e figlio rispettivamente di 36 e 59 anni, si erano specializzati però non solo nella coltivazione della piantine ma avevano creato anche tutta la filiera produttiva per arrivare al prodotto finale. I carabinieri di Torino infatti hanno scoperto nella stessa struttura ampi spazi dedicati ad esempio all’essicazione delle foglie o al confezionamento della droga. Alcuni locali vicino alla serra addirittura erano dei veri e propri laboratori adibiti alla riproduzione delle piantine con il metodo della clonazione.
I sequestri dei carabinieri
Nel corso del blitz i militari dell'arma hanno ritrovato inoltre vasetti e sacchetti termosaldati contenti marijuana e hashish già pronta per la vendita oltre a una lavatrice utilizzata per lavare le foglie di marijuana. Altri locali adibiti a magazzini e sempre riconducibili ai due fiorai sono stati individuati a Mombello di Torino e posi sotto sequestro. Oltre al prodotto già pronto per la vendita i carabinieri hanno sequestrato grossi quantitativi di canapa indiana essiccata e numerose piantine di marijuana evitando l'immissione di migliaia di dosi di droga sul mercato torinese.