Torino, la Lega propone di togliere la cittadinanza onoraria a Roberto Saviano

Dopo le parole del ministro dell’Interno Matteo Salvini sulla possibilità che a Roberto Saviano venga revocata la scorta, la Lega attacca su un altro fronte lo scrittore e giornalista. Il capogruppo del Carroccio in consiglio comunale di Torino, Fabrizio Ricca, ha presentato una mozione con la quale si chiede di togliere la cittadinanza onoraria torinese a Saviano. Non è una prima volta: una revoca era stata chiesta già nel 2014. Ricca ha presentato una mozione, annunciata sul suo profilo Facebook, in cui si chiede che venga tolto il nome del giornalista dal registro delle cittadinanze.

Saviano ha ricevuto la cittadinanza di Torino nel 2008, dieci anni fa. La richiesta del capogruppo del Carroccio in Sala Rossa parte dal presupposto che già in passato è capitato che fosse revocata la cittadinanza, come nel caso di quella conferita a Mussolini negli anni Trenta. Tra le argomentazioni a cui ricorre Ricca c’è anche il fatto che Saviano non si è mai presentato, dal 2008 a oggi, per ritirare la cittadinanza. E, aggiunge ancora nella mozione, “mai pubblicamente ha espresso la volontà di venire a Torino per ritirarla”.

Altro punto su cui il consigliere comunale leghista fonda la sua proposta riguarda il fatto che “nel settembre 2017 Saviano è stato condannato in terzo grado di giudizio dalla Corte di Cassazione per plagio in quanto reo di aver copiato tre articoli inseriti poi nel suo best-seller Gomorra e quindi indebolendo le motivazioni per cui la stessa cittadinanza onoraria è stata conferita”.

“Oltre la scorta – esordisce nel post su Facebook in cui annuncia la mozione – togliamo a Saviano la cittadinanza torinese”. Ripercorrendo poi la vicenda:

Il 3 marzo del 2008 la Città di Torino conferiva la cittadinanza onoraria allo scrittore Roberto Saviano. Secondo la mozione di allora il giornalista era meritevole in quanto aveva descritto la drammatica e insostenibile realtà che vede l'egemonia della camorra nella vita campana. Saviano, nonostante sia venuto a Torino varie volte in questi anni, non si è mai presentato a ricevere il riconoscimento e non ha neppure mai espresso la volontà di venire nel capoluogo piemontese a ritirarlo. Come è già avvenuto in passato per altri casi, la Città di Torino può benissimo revocare la cittadinanza onoraria a Roberto Saviano. Una richiesta che ho fatto attraverso una mozione.