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Torino, dopo Kelvin esce dal coma anche Francesca, 26 anni

La ragazza resta in prognosi riservata ma non è più in coma: ricoverata nella Rianimazione universitaria dell’ospedale Molinette per un grave trauma toracico, è stata estubata ed ora è in grado di respirare autonomamente.
A cura di Davide Falcioni
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Dopo Kelvin, il bambino di 7 anni ricoverato all'ospedale Regina Margherita di Torino in seguito alle gravissime ferite riportate in piazza San Carlo la notte della finale Champions League, anche Francesca M., 26 anni, da Monasterace (Reggio Calabria) è finalmente fuori pericolo. La ragazza, ricoverata nella Rianimazione universitaria dell'ospedale Molinette per un grave trauma toracico, è stata estubata ed ora è in grado di respirare autonomamente. E' anche sveglia e cosciente. A quasi una settimana dalla notte di panico e di paura di Piazza San Carlo, la prognosi resta però riservata.

Nel frattempo sono ancora preoccupanti ma stabili le condizioni dell'altra donna, 63 anni, ricoverata alle Molinette di Torino, che resta in prognosi riservata come Erika P., la 38enne ricoverata al San Giovanni Bosco che in piazza San Carlo ha avuto un infarto da schiacciamento. Rianimata a lungo, solo nei prossimi giorni i medici potranno stabilire con certezza le conseguenze del grave trauma subito.

Tra 8 giorni Ariana Grande a Torino: ecco le misure di sicurezza

Chiara Appendino, sindaca di Torino, è tornata questa mattina a far visita in ospedale a tutti i feriti. Intanto, a sei giorni dal disastro di piazza San Carlo e guardando i numeri di quelle che è stata una tragedia scampata, con oltre 1.500 feriti, fioccano le misure di sicurezza per evitare che si ripetano fatti simili. Il primo test dell’efficacia del nuovo piano sarà il 17 giugno al Pala Alpitour, dove si esibirà in concerto Ariana Grande, l’artista dell’attentato di Manchester. Molti provvedimenti sono gli stessi già previsti per la sicurezza negli stadi alle partite di calcio, come il divieto di bastoni per i selfie o di ombrelli. Altre misure, come l’obbligo di borsette trasparenti, sono una novità. Non potranno inoltre essere introdotte borse o zaini, ma neanche trolley, bombolette spray né materiale pirotecnico. E’ vietato anche "introdurre o vendere all’interno dell’impianto bevande contenute in lattine, bottiglie di vetro, borracce di metallo o bottiglie di plastica più grandi di 0,5 lt (sono ammesse solo bottiglie non più grandi di 0,5lt senza tappo)".

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