Torino: 57enne costringe una bambina ad assistere ai suoi rapporti sessuali con la mamma
Costringeva la figlia della sua amante ad assistere ai suoi rapporti sessuali con la donna. Per questo un uomo italiano di 57 anni residente a Chivasso, in provincia di Torino, è stato rinviato a giudizio: a subire quelle imposizioni, infatti, era una bambina di appena 12 anni. Sul banco degli imputati anche la mamma dell'adolescente, una prostituta brasiliana di 35 anni. Sia per l'uomo che per la donna l'accusa è di violenza sessuale su minore. Per il 57enne c'è (integrata nel reato) anche quella di avere molestato la giovane palpeggiandola. Gli abusi si sarebbero verificati tra fine 2017 e inizio 2018 tra Chivasso, San Mauro Torinese e Volpiano.
L'uomo e la donna, difesi rispettivamente dagli avvocati Pio Coda e Stefano Bonaudo, lunedì sono comparsi in tribunale a Ivrea davanti al giudice per l'udienza preliminare Stefania Cugge, che ha ordinato una perizia sulla capacità e l'attendibilità della dodicenne come eventuale testimone. I difensori di entrambi gli imputati, infatti, contestano con forza i suoi racconti, sostenendo che nulla sia mai accaduto e che la ragazzina non ha mai subito maltrattamenti o abusi di nessun tipo.