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The Revenant nella vita reale: la storia di Janveer, sopravvissuto nelle terre selvagge

Uno sciatore britannico di 30 anni si è schiantato contro un albero dopo essere finito fuori pista nei boschi in Bulgaria. E’ riuscito a sopravvivere ad un branco di lupi che volevo attaccarlo, costretto a mangiare neve e passare una notte su un albero. Una storia che ricorda da vicino quella di Hugh Glass (Leo DiCaprio) nel film di Iñárritu.
A cura di Biagio Chiariello
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“Vedere quell’auto che arrivava, è stato uno dei momenti più belli della mia vita” sono parole esemplificative quelle Janveer Sandhu, 30enne, sciatore britannico, che è riuscito a salvarsi da un branco di lupi affamati, dopo essere finito accidentalmente fuori pista ed essersi schiantato contro un albero. “Quando ho visto quella macchina, ho solo pensato: ‘ok, non morirò’” ha ammesso l’uomo, il cui dramma ha ricordato molto da vicino la pellicola cinematografica The Revenant, valsa a Leonardo DiCaprio il primo Oscar in carriera, in cui il protagonista è un cacciatore di pelli che combatte contro una natura estrema e deve resistere a temperature proibitive e ad un orso particolarmente aggressivo.

Lo scorso febbraio Janveer si è recato Bansko, in Bulgaria, insieme ad un suo amico. Ma il secondo giorno, il ragazzo ha deciso di andare a sciare da solo. E’ finito pista, schiantandosi contro un albero ad alta velocità. “Ero in stato di choc, perdevo sangue dal naso “ ha ricordato. Ma il peggio doveva ancora arrivare: Janveer vede tre lupi a poche centinaia di metri di distanza che si stavano dirigendo nella sua direzione. “Avevo sciato in discesa, ma non appena mi sono accorto che si stavano avvicinando, ho ricominciato a salire. Era molto faticoso: affondavo completamente nella neve fino alla cintola. Così mi sono tolto gli stivali per avere un peso in meno: non ho pensato ai miei piedi, volevo solo salvare la vita” ha ammesso il 30enne.

“Mi sono reso conto che continuando così, sarei andato verso morte certa. Così mi sono arrampicato su un albero dove ho trascorso la notte. Ho mangiato neve perché avevo sete” dice ancora il giovane. Durante la notte Janveer ha visto le luci della squadre di soccorso, ha provato ad urlare, ma erano troppo lontani per sentirlo. In tutto ciò, il suo telefono cellulare non dava segni di vita. Solo all’alba, stremato, ha deciso di scendere a terra, ha camminato per alcuni chilometri fino a quando non è stato recuperato da una famiglia passata di lì per caso in macchina. E’ stato quindi portato in ospedale a Sofia, dove i medici sono riusciti miracolosamente a salvargli le gambe. Tuttavia la punta del suo alluce destro dovrà essere amputata. Janveer ha rivelato di aver visto The Revenant dopo il suo incidente. “Mi ha fatto ricordare un sacco dei momenti drammatici che ho vissuto”.

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