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Terremoto oggi Marche e Umbria: situazione strade e ferrovie. Numerose tratte interrotte

Bloccate le tratte Orte-Foligno, Foligno-Terontola, Ascoli-Porto d’Ascoli, Civitanova-Albacina, Giulianova-Teramo e Roma-Avezzano, mentre Ferrovie dello Stato ha fatto sapere di aver ripristinato la Falconara-Fabriano e la Foligno-Fabriano.
A cura di C. M.
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Due forti scosse di terremoto hanno devastato il Centro Italia nella notte tra il 23 e il 24 agosto. La prima, avvenuta alle 3.36 del mattino, ha avuto come epicentro il territorio tra Accumuli e Amatrice, provincia di Rieti, e registrato una magnitudo pari a 6 gradi della scala Richter a 4,2 chilometri di profondità. La seconda grossa scossa, all'interno dello stesso sciame sismico, è invece avvenuta alle 4.34, magnitudo 5.4, ha invece avuto come epicentro Norcia. Le scosse hanno avuto ripercussioni non solo nei territori confinanti con l'epicentro, ma anche nelle province di Ascoli Piceno, Perugia e Roma. I danni più pesanti si registrano al centro storico di Amatrice e Accumoli, oltre a Pescara del Tronto e Arquata del Tronto. Numerosi i crolli che hanno devastato case e palazzi, creando inoltre seri danni alle infrastrutture stradali e ferroviarie della zona circostante.

In particolare, nelle Marche e in Umbria, Ferrovie dello Stato ha segnalato che le tratte  Orte-Foligno, Foligno-Terontola, Ascoli-Porto d’Ascoli, Civitanova-Albacina, Giulianova-Teramo e Roma-Avezzano sono interrotte, mentre da poco è stata ripristinata la Falconara-Fabriano e la Foligno-Fabriano. La Protezione civile, intervenuta sui territori devastati dal sisma, ha chiesto di lasciare strade e autostrade libere per facilitare i soccorsi e rendere meno difficoltosi gli spostamenti ai volontari, in particolare la  in particolare la statale 4 Salaria, principale via di accesso alla zona più colpita, ovvero quella di Amatrice e Accumoli. In tutto il territorio tra Lazio e Marche risultano pericolanti numerosi ponti e molte strade sono interrotte da frane e crolli.

La Polizia di Stato ha fornito un elenco aggiornato di strade e autostrade che al momento risultano inagibili: a Pescara del Tronto, uno dei paesi marchigiani più colpiti insieme ad Arquata del Tronto, al km 141+300 il ponte risulta inagibile, mentre vengono segnalati detriti al km 135+700 e sul viadotto del cantoniere l'asfalto risulta si sia alzato di circa 10 centimetri, mentre al km 138+300, 140, 141+250 si è invece formato uno scalino. Al km 134+700 si registra il crollo parziale della volta e dei laterali della galleria, ma la strada è percorribile dalle auto, anche se si sconsiglia di mettersi in viaggio se non in casi di estremo bisogno.

La SS 685 Tre Valli Umbre tra S. Anatolia di Narco e Cerreto di Spoleto è chiusa per il crollo della volta di una galleria dal km 32 al km 39; la Serravalle-Cerreto di Spoleto è chiusa dalle Marche verso l'Umbria dal km 0 al km 7 km 5+800 per problemi al viadotto ad Arquata del Tronto; la SS 477 è bloccata per circa 4/5 chilometri dopo Norcia verso Castelluccio, mentre la SR260 da L'Aquila verso Amatrice è percorribile fino al km 41 tra Configno e Amatrice, oltre risulta essere inagibile.

La Protezione Civile ha attivato il contact center 800840840 da utilizzarsi per qualsiasi richiesta di informazione o segnalazione.

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