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Teramo. L’amante lo lascia, lui pubblica le sue foto intime in rete: 40enne a processo

Un quarantenne di Teramo lasciato dall’amante ha deciso di vendicarsi con minacce e anche pubblicando alcune foto intime della donna su siti per adulti. Quando questa ha iniziato a ricevere strane telefonate da parte di sconosciuti che le chiedevano di incontrarsi ha deciso di denunciarlo. E ora l’uomo è a processo.
A cura di Susanna Picone
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Lui, quarantenne sposato ma con una famiglia che stava attento a tener nascosta, inizia una relazione con una donna di quarantasei anni, che nulla sapeva di quel matrimonio e che, quando lo scopre, decide di mettere fine a quella relazione clandestina. Ma lui proprio non accetta questa decisione dell’amante e decide di vendicarsi. Come? Prima ricattando la donna e poi pubblicando le sue foto intime su un sito di incontri. Un comportamento che ha spinto la quarantaseienne a rivolgersi subito alle forze dell’ordine per denunciarlo. La storia di questa ex coppia arriva da Teramo e, come si legge su Il Messaggero che ha riportato la vicenda, ora il quarantenne è finito a processo.

A quanto ricostruito, inizialmente la donna non avrebbe dato peso alle minacce dell’ex amante che le diceva che avrebbe mostrato anche al suo ex marito, padre di suo figlio, le sue foto compromettenti. Forse non credeva potesse arrivare a tanto. Ma di lì a poco avrebbe iniziato a ricevere strane telefonate sul cellulare da parte di sconosciuti che le chiedevano di incontrarsi. A quel punto è scattata la denuncia alla Polizia postale e ha scoperto che era stato appunto l’ex amante a pubblicare su un sito per adulti fotografie che ritraevano la quarantaseienne in atteggiamenti intimi. L’ex amante inoltre, secondo l’accusa, avrebbe anche attivato in nome e per conto della donna due indirizzi di posta elettronica, nonché un profilo su Facebook, e successivamente, dopo la fine della loro relazione, avrebbe cambiato all’insaputa di lei le credenziali d’accesso e cancellato le conversazioni per poter pubblicare ciò che voleva su quel profilo falso, compreso le foto. La donna, che è parte civile nel dibattimento, ha raccontato in aula la sua relazione con l’attuale imputato, confermando che non sapeva che lui fosse sposato quando stavano insieme e che non ha mai dato alcun consenso alla divulgazione delle foto.

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