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Teramo, aggressione shock in strada: accoltella compagna e si ferisce: lei gravissima

Il 39enne ha colpito la donna lasciandola a terra in una pozza di sangue prima di fuggire a bordo della sua auto dove ha tentato di accoltellarsi a sua volta con la stessa arma bianca rimanendo ferito alla gola. Lei è stata operata d’urgenza e ora è ricoverata, lui arrestato poco dopo per tentato omicidio.
A cura di Antonio Palma
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Aggressione shock nella mattinata di venerdì nel Teramano. Al termine di una lite, un uomo ha accoltellato brutalmente la sua compagna lasciandola a terra in una pozza di sangue prima di fuggire a bordo della sua auto dove ha tentato di accoltellarsi a sua volta con la stessa arma bianca rimanendo ferito alla gola. La donna nel frattempo è stata soccorsa e trasportata con codice rosso per imminente pericolo di vita all'ospedale di Teramo dove è stata anche sottoposta con urgenza ad un delicato intervento chirurgico. L'episodio è avvenuto in strada, sul lungomare di Tortoreto, dove la vittima dell'aggressione, una donna di 39 anni, lavora come barista.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la 39enne è stata colpita dal compagno 34enne con almeno tre fendenti all'addome e al torace. Ha riportato ferite gravissime a un fianco, sul lato destro del torace e al ventre e ora è ricoverata in prognosi riservata a Teramo. Dopo l'allarme lanciato dai passanti, sul posto sono accorsi in breve tempo i carabinieri che poco dopo hanno individuato l'auto dell'aggressore e fermato l'uomo. Il 34enne infatti si era allontanato per fermarsi poco dopo e ferirsi al collo con la stessa arma. Le sue ferite non erano però gravi e, dopo le medicazioni in ospedale, è stato rinchiuso nel carcere teramano di Castrogno, a disposizione dell'autorità giudiziaria. Deve rispondere dell'accusa di tentato omicidio e violenza privata.

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