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Tentano di dar fuoco a un clochard in Germania, arrestati 2 italiani: “Era un gioco”

L’episodio alla stazione centrale di Monaco di Baviera. Due giovani italiani prima hanno scattato foto e selfie con un senzatetto che dormiva, poi hanno tentato di dargli fuoco e sono scappati via. Ripresi dalle telecamere di sorveglianza, sono stati rintracciati e arrestati.
A cura di Susanna Picone
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La sera del 2 novembre scorso hanno prima scattato qualche selfie e foto insieme a un senzatetto che dormiva su una panchina davanti alla stazione centrale di Monaco di Baviera e poi, prima di prendere un treno e scappare via, hanno incendiato un sacchetto di plastica ai suoi piedi rischiando di ucciderlo. Responsabili del gesto sarebbero due italiani che, fermati nei giorni scorsi dopo essere stati ripresi dalle telecamere di sorveglianza della stazione della città tedesca, hanno confessato di aver agito per “divertimento”. A riportare la notizia è il quotidiano The Local. I nomi dei due italiani non sono stati diffusi ma, stando a quanto emerso, la polizia avrebbe fermato un venticinquenne senza fissa dimora e un cuoco di ventinove anni. L’accusa nei loro confronti è di tentata lesione aggravata. Secondo quanto ricostruito dalle autorità, il senzatetto, un uomo di cinquantuno anni, ha rischiato di morire.

I due italiani avrebbero confessato di "averlo fatto per scherzo" – Quando i due uomini hanno tentato di dargli fuoco lui dormiva e non si è accorto delle fiamme che avrebbero potuto raggiungere i suoi pantaloni. A salvarlo sono stati alcuni passanti intervenuti non appena hanno visto il fuoco, i quali hanno allontanato gli oggetti in fiamme e svegliato il senzatetto. Nel frattempo i due italiani erano già scappati con un treno. Analizzando i filmati delle telecamere di sorveglianza della stazione la polizia dopo qualche giorno è riuscita a risalire agli identikit dei due uomini. Uno di loro si è costituito alla stazione di polizia di Starnberg, circa 25 chilometri da Monaco, e poi ha fatto il nome del suo “complice”, che è stato fermato nella notte di sabato scorso. “Hanno detto di averlo fatto per scherzo. Come fosse un gioco”, ha riferito il portavoce della polizia riportando la “confessione” dei due uomini che per ora rimangono in custodia cautelare.

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