Tenta di uccidere la moglie che aveva deciso di separarsi: la donna viene salvata dal figlio
Avrebbe tentato di uccidere la moglie in quella che si potrebbe definire come una vera e propria spedizione punitiva nata dalla decisione della donna di separarsi. Per questo motivo un 49enne di Tito, in provincia di Potenza, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di aver tentato di uccidere la moglie. A salvarla sarebbe stato il figlio che è stato comunque arrestato con l’accusa, in concorso, di violazione di domicilio. Il figlio si trovava insieme al padre nel momento in cui è avvenuta l'aggressione. L’inchiesta è stata coordinata dalla procura e ha portato i carabinieri a eseguire la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di entrambi gli uomini.
La vicenda risale al 9 giugno scorso e sarebbe nata dalla volontà di padre e figlio di impedire alla donna di lasciare il tetto familiare. La donna era quindi andata a vivere in un’altra abitazione, dove i due pensavano di poterla trovare insieme ad un altro uomo. Si sono presentati nella nuova abitazione della moglie e madre e con un grosso martello hanno sfondato la porta d’ingresso, facendo irruzione nella casa. Ma qui si sono sgretolate le loro certezze: i due hanno infatti scoperto che la donna era da sola, al contrario di quanto pensavano.
Dopo che i due sono entrati, l’uomo di 49 anni e marito della donna ha colpito la vittima alla testa con un bastone di ferro, più volte. Non contento ha continuato a colpirla e a infierire anche quando la donna tentava di fuggire. A quel punto è stato decisivo l’intervento del figlio dei due che è riuscito a impedire al padre di continuare la sua violenta aggressione nei confronti della moglie e madre del ragazzo (di soli 19 anni) che l’ha così salvata.