Tenta di lanciarsi da un cavalcavia della tangenziale a Bari, salvato dai poliziotti
La disperazione di un trentenne pugliese poteva seriamente finire in tragedia nelle scorse ore a Bari dove solo grazie all'intervento in extremis dei poliziotti si è evitato che l'uomo si lanciasse giù da un cavalcavia uccidendosi. L'episodio nella tarda serata di giovedì, intorno alle 22.30, su un cavalcavia in corrispondenza dell'uscita 10/b della tangenziale di Bari. Il protagonista della vicenda aveva raggiunto il posto e, dopo aver scavalcato le recinzioni, si era aggrappato con le mani alla grata di protezione del cornicione del ponte con l'intento di suicidarsi.
A lanciare l'allarme sono stati alcuni automobilisti di passaggio che hanno assistito alla scena e hanno subito chiamato i servizi di emergenza. Sul posto in pochi minuti è accorsa un volante della polizia di stato i cui agenti si sono fiondati subito sull'uomo e in pochi attimi lo hanno tratto in salvo. La pattuglia, dopo essere accorsa sul cavalcavia della statale 16, infatti ha notato subito quell'uomo sospeso nel vuoto e ha capito che doveva intervenire immediatamente per evitare l'irreparabile. I poliziotti si sono sporti dal cavalcavia ed hanno afferrato il 30enne con il giubbotto, riuscendo infine a tirarlo in salvo sul ponte. Successivamente l'uomo è stato affidato alle cure dei sanitari del 118, giunti sul posto in ambulanza, anche se non ha riportato ferite. Avrebbe riferito di aver pensato al suicidio per problemi coniugali.