2 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Telefoni dei soldati nato spiati da hacker russi: prove di cyberguerra

La denuncia di alcuni alti ufficiali di stanza nei Paesi baltici e dell’est Europa. Telefoni personali spiati per carpire gli spostamenti dei militari e rubare messaggi utili a ricostruire forze in campo e obiettivi.
A cura di Antonio Palma
2 CONDIVISIONI
Immagine

Telefonini attaccati e messi sotto controllo da hacker specializzati per carpire dati del proprietario, i suoi spostamenti e i messaggi utili a ricostruire i suoi incarichi e obiettivi. È quanto starebbe mettendo in atto da mesi la Russia contro militari e funzionari militari Nato dislocati nei Paesi dell'Europa dell'est, in particolare in Polonia e nei Paesi Baltici, proprio in chiave anti russa. È quanto ha rivelato il Wall Street Journal citando ufficiali e dirigenti della Nato che nei mesi scorsi hanno denunciato a più riprese strani episodi sui loro smartphone. Tra le anomalie segnalate musica che inizia a suonare da sola o App che si aprono all'improvviso e impostazioni modificate, ulteriori verifiche hanno permesso poi di accertare la presenza di virus che avevano lo scopo di carpire informazioni soprattutto sugli spostamenti.

"Mi son accorto che il mio Phone era in modalità smarrito e che qualcuno cercava di farci breccia da un Ip russo" ha rivelato al quotidiano il colonnello americano Christopher L'Heureux, capo della base Nato di Bemowo Piskie, in Polonia, e responsabile dei posizionamenti tattici delle truppe. Casi analoghi hanno visto protagonisti altri ufficiali del contingente Nato tanto da far scattare l'allarme. L'Heureux ha riferito che almeno sei dei suoi soldati hanno subito l'hackeraggio del cellulare o del loro account Facebook, mentre altre segnalazioni  sono arrivate anche dai militari del contingente britannico di stanza a Tapa, in Estonia.

Il governo Usa e i militari occidentali affermano di non avere alcun dubbio che dietro la campagna di hackeraggio ci sia la Russia visto che le attrezzature utilizzate per spiare sarebbero fuori dalla portata dei civili anche se i funzionari del governo di Mosca hanno sempre negano che dietro questo tipo di attacchi ci siano loro. L'attacco infatti riguarderebbe i 4mila soldati Nato dispiegati ai confini dell'Alleanza atlantica in quella che appare come una vera e propria prova di cyberguerra

"È un avvertimento. Come per dire ‘Possiamo entrare nelle vostre vite quando vogliamo, sapere tutto di voi, trovare il modo per intimidirvi' ", ha spiegato il colonnello Usa. Altri vertici militari hanno minimizzato spiegando che l'attacco non ha carpito nessuna informazione sensibile e che l'uso di strumenti privati è proibito tra i militari in caso di operazioni delicate. I cellulari in realtà potrebbero comunque servire per ricostruire spostamenti  o generare confusione ad esempio con il lancio di false informazioni non controllate.

2 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views