Tassista serial killer in Russia: ha stuprato, ucciso e mutilato 4 donne

Un tassista russo di 39 anni, Alexey N., è stato arrestato nella città di Novosibirsk con l’accusa di aver violentato e ucciso quattro donne negli ultimi sei mesi. Il tassista serial killer non solo avrebbe stuprato e ucciso le sue vittime, ma avrebbe anche mutilato i loro corpi tagliando i loro organi sessuali perché sospettava fossero prostitute. Alla polizia avrebbe detto che “voleva ripulire la città dalla prostituzione”. Il tassista avrebbe ammesso i suoi crimini dopo essere stato incastrato dalla prova del dna che lo legava all’ultima delle sue vittime. Si tratta di una donna di 28 anni madre di un bambino che lavorava come commessa in un negozio.

La donna, Galina Litvinenko, era scomparsa dopo aver chiamato il taxi del serial killer il 16 ottobre scorso. La sua famiglia l’ha cercata fino al giorno del ritrovamento del suo corpo. Il tassista prima di uccidere le sue vittime le avrebbe violentate, poi avrebbe gettato via in luoghi diversi i loro corpi mutilati. Oltre a Galina altre tre donne sarebbero state uccise dal 39enne negli ultimi sei mesi: nessuno però aveva denunciato la loro scomparsa. “Tutte le ragazze provenivano da famiglie vulnerabili”, ha detto la polizia. I corpi di due delle vittime sono stati ritrovati, per gli altri due sono ancora in corso le ricerche.