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Tartaruga persa nel 1982, ritrovata viva: è rimasta per 34 anni in uno scatolone in soffitta

Il carapace è sopravvissuto per tutto questo tempo mangiando termiti e bevendo condensa. I suoi familiari erano convinti di averla persa per sempre durante un trasloco.
A cura di B. C.
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Era il 1982 quando Manuela, una tartaruga dalle “zampe rosse”, scomparve dalla casa che condivideva con la famiglia Almeida, a Realengo, un sobborgo di Rio de Janeiro: fu davvero un brutto colpo per i suoi padroni che, indaffarati in un trasloco, pensarono che il carapace si fosse allontanato nel bosco di fronte l’abitazione, per non far più ritorno a casa. Il sito ambientalista Treehugger – che ha condiviso la notizia – racconta come gli Almeida avessero dato la colpa ai muratori che in quei giorni lavoravano a casa loro: “Eravamo certi che, lasciando le porte aperte, Manuela ne avesse approfittato”.

Ma qualche giorno fa, a 34 anni di distanza, l’incredibile sorpresa. Leandro e i fratelli, dopo la morte del padre, pochi giorni sono tornati in soffitta per sgomberare le ultime cose. Davanti a loro mobili, televisioni dismesse, tanta polvere e scatolini: proprio all’interno di uno di questi, un vicino ha trovato dentro Manuela. “In quel momento sono sbiancato, non potevo crederci” ha detto Leandro, commosso dal ritrovamento: secondo i padroni, la tartaruga sarebbe sopravvissuta per tutti questi anni, nutrendosi delle termiti che avevano già devastato i mobili, e abbeverandosi grazie alla condensa.

Inoltre, le tartarughe hanno dei cuscinetti di grasso di riserva a cui possono attingere quando il cibo scarseggia, spiega a National Geographic Anthony Pilny, chirurgo veterinario specializzato in uccelli e rettili al Center for Avian and Exotic Medicine di New York. Le tartarughe selvatiche sono persino in grado di abbassare la loro temperatura corporea o modificare altri processi fisiologici per entrare in una sorta di "stand by" temporaneo. E’ noto inoltre che nelle praterie e nelle foreste asciutte dell'America centrale e meridionale in cui vivono, le tartarughe’ zampe rosse’ mangiano di tutto: frutta, fiori, foglie, animali morti, persino feci. Inoltre, non hanno paura dell'uomo, il che le rende degli amabili animali domestici. Come appunto era e continuerà ad essere Manuela per gli Almeida.

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