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Svizzera: i detenuti di un carcere in sciopero. Chiedono una stanza per il sesso

I detenuti di Thorberg, in Svizzera, hanno indetto uno sciopero della fame per protestare contro le condizioni di vita che sono costretti ad accettare: in particolare i detenuti chiedono più cibo e almeno uno spazio privato in cui appartarsi e vivere l’intimità con il proprio partner.
A cura di D. F.
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Decine di detenuti del penitenziario di Thorberg, in Svizzera, hanno indetto uno sciopero della fame per protestare contro le condizioni di vita che sono costretti ad  accettare: in particolare i detenuti chiedono più cibo e almeno uno spazio privato in cui appartarsi e vivere l'intimità con il proprio partner: "Uno spazio privato è essenziale, molte coppie si separano a causa della mancanza di sesso. Molti vorrebbero mettere su famiglia prima di invecchiare", affermato i detenuti. Le richieste tuttavia non si limitano a questo. I carcerati chiedono anche un aumento della loro retribuzione considerato l'aumento dei prezzi del chiosco che si trova all'interno della prigione. I detenuti ricevono mensilmente 320 franchi mentre quelli del penitenziario di Lenzburg hanno diritto a 400 franchi mensili e possono ricevere anche 200 franchi dall'esterno. Tra le richieste vi è pure la possibilità che l'amministrazione carceraria reperisca donazioni di cibo dall'Africa, dall'Asia o da alcuni paesi dai quali provengono i detenuti.

Ma il problema dei detenuti non è solo quello della qualità, bensì anche quello della quantità: "Non è abbastanza. Dopo il lavoro, ci aspettiamo un pasto commestibile con porzioni più grandi", spiegano. Gli ospiti del penitenziario denunciano anche la mancanza di cura dei malati. Il direttore del penitenziario, Thomas Egger, ha replicato dicendo di non essere a conoscenza di questi bisogni, assicurando però di aver chiesto agli scioperanti di nominare quattro rappresentanti per raggruppare le richieste da portare alla sua conoscenza. "Lo sciopero è iniziato venerdì mattina con una dozzina di detenuti che hanno rifiutato di lavorare. Nel pomeriggio erano circa una cinquantina", spiega Egger.

Tra i problemi più gravi c'è anche quello dei rapporti sessuali è ricorrente a Thorberg. I detenuti, in particolare, chiedono di poter disporre di luoghi nei quali vivere l'intimità con i propri partner e dove, eventualmente, anche concepire un figlio.

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