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Svastiche sul portone di una moschea. A Stoccolma

La capitale svedese da mesi è bersagliata da episodi di intolleranza nei confronti dei musulmani e dei migranti. Ieri imbrattato l’ingresso di una moschea.
A cura di D. F.
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Nella notte tra mercoledì e giovedì alcuni vandali vicini ad ambienti dell'estrema destra svedese hanno disegnato otto svastiche sul portone di ingresso di una moschea in una strada molto vicina al centro cittadino. A scoprirlo è stato il capo della Federazione dei Musulmani del Paese, Omar Mustafa, che ha immediatamente pubblicato su twitter le immagini del portone. L'uomo ha raccontato che recentemente sono piuttosto frequenti gli atti vandalici nei confronti della comunità islamica locale, anche se questa è la prima volta che i malviventi si "firmano" con una svastica. Non solo: il mese scorso persone vicine all'estrema destra hanno attaccato una manifestazione pacifica antirazzista, provocando il ferimento – e il ricovero in ospedale – di tre persone la cui sola colpa era quella di solidarizzare con i migranti che raggiungono il Paese. La Svezia, finora considerata una nazione simbolo di civiltà, rischia di prendere una pericolosa deriva.

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